00:00 28 Giugno 2013

Mamma mia che cielo!

Nel corso di un temporale possiamo notare formazioni nuvolose particolarmente inquietanti che conferiscono al cielo un aspetto tormentato e minaccioso.

 Letteralmente "bocche di balena", la dicitura tradotta letteralmente dell’inglese "whale’s mouth" ben si addice a questa formazione nuvolosa accessoria particolarmente inquietante dei temporali. La loro comparsa nel cielo segue solitamente il passaggio del cosiddetto gust front, ovvero della linea dei rovesci di pioggia.

Indica pertanto che in quel settore dell’ammasso nuvoloso sta fuoriuscendo aria fredda. Le pulsazioni di quest’ultima sono ben visibili perchè conferiscono alla base nuvolosa un aspetto assai tormentato. La condensazione in seno a quest’aria fredda avviene in modo irregolare tanto che la nube assume quell’aspetto striato che possiamo vedere in figura.

A causa della sua stessa natura fisica, le whale’s mouth seguono la linea delle precipitazioni e pertanto non ne causano di proprie. La loro comparsa nel cielo indica che il peggio è ormai passato o che probabilmente non arriverà mai e che l’aria fredda ha ormai preso il posto di quella calda preesistente appianando i contrasti che hanno dato in precedenza origine al temporale stesso.

Nell’immagine un esempio di whale’s mouth sui cieli del Milanese il 29 giugno 2011.

Autore : Luca Angelini