00:00 30 Dicembre 2012

Lungo termine: vince l’alta pressione

 Archiviato il transito della prima perturbazione dell’anno meteolive.leonardo.it/news/Sotto-la-lente/9/La-perturbazione-dell-1-2-gennaio-ecco-le-ultimissime/39959/, sarà l’alta pressione a prendere in mano le redini del tempo sull’Europa occidentale e sull’Italia. Vince quindi il modello americano: il braccio di ferro che si proponeva alcuni giorni fa e la relativa incertezza nella prognosi a lungo termine meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Prima-decade-di-gennaio-Ecco-tutte-le-opzioni/39926/, ha trovato ora una via di svolgimento chiara e inquivocabile.

Sale in cattedrà l’alta pressione delle Azzorre, sfornata da un Atlantico che invierà le sue piovose perturbazioni verso le alte latitudini. L’alta pressione si collocherà a cavallo dell’Europa occidentale, con asse tra le Canarie, la Penisola Iberica e la regione britannica. Date le sue caratteristiche di sviluppo, essa fungerà da blocco, e ce la dovremo tenere probabilmente fino a tutta la prima decade del nuovo mese.

La sua collocazione un po’ fuori asse rispetto all’Italia, darà luogo allo scorrimento di aria un po’ più fredda lungo il suo bordo orientale a interessare il medio versante adriatico e il sud con qualche incertezza in più. Le temperature torneranno al di sopra della norma quasi ovunque, specie al centro e al nord, ad eccezione delle zone di pianura, dove graveranno nebbie anche insistenti e accompagnate da gelate anche diffuse e persistenti. 

 

Autore : Luca Angelini