00:00 10 Settembre 2012

Lunedì pomeriggio: bello ma attenzione a qualche spunto temporalesco pomeridiano in montagna

Interessate principalmente le Alpi Marittime, quelle centro-orientali e l'Appennino centro-meridionale.

 Quando un anticiclone invecchia sono dapprima le quote superiori a risentire l’incipiente calo della pressione. Ecco che in altitudine iniziano ad infilarsi le prime infiltrazioni di aria fresca che poi si trovano senza "appoggio", dato che l’aria calda sottostante risulta decisamente più leggera.

E’ quella che si chiama instabilità atmosferica. In questo caso l’instabilità, convettiva ovvero foriera di temporali, si manifesterà solo grazie all’ausilio offerto dalla risalita del’aria calda lungo i pendii montuosi. In questo modo le correnti verticali potranno risparmiare energia nelle fasi iniziali della salita, energia che poi potranno sprigionare alle quote superiori, proprio dove andranno a immergersi entro l’aria più fresca.

Questo è il meccanismo che oggi, lunedì 10, darà vita a qualche spunto temporalesco pomeridiano a ridosso delle nostre montagne. Per quanto riguarda le Alpi, secondo le simulazioni, i fenomeni risulteranno più probabili sulle Alpi Marittime, sui settori orobici, Valtellina, Cadore, Dolomiti, Alto Adige, Alpi Carniche e Giulie.

Per quanto concerne l’Appennino menzioniamo la possibilità di temporali pomeridiani sui settori umbro-marchigiano, su quello laziale, abruzzese, molisano e sul tratto lucano, Presa marginalmente forse anche la Sila.

Dato il meccanismo descritto, nubi e piogge si attenueranno rapidamente prima di sera, lasciando nuovamente spazio a cieli sereni e ad aria temporaneamente più fresca.

Autore : Luca Angelini