00:00 18 Gennaio 2013

La scaldata di domenica e lunedì: guardate che salto!

Lo scarto più rapido e sensibile delle temperature è atteso in particolare sulle Alpi centro-orientali, sul nord-est, lungo l'Adriatico e in Sardegna.

 Dalla Bora e dal Maestrale allo Scirocco: il balzo sarà notevole,. Dall’aria polare continentale o artica marittima a quella temperata o subtropicale. la differenza si farà sentire. Se a pelle l’addolcimento ci fa alleggerire l’abbigliamento pesante degli ultimi giorni, dal punto di vista strumentale si rivelerà quale scalata dei valori al di sopra delle medie.

Dopo il lungo lavoro profuso dalle masse di aria fredda pe ritagliarsi uno spazio dignitoso sul nostro Paese, ora il cambio improvviso; ma perchè tutta questa fretta? Il vortice responsabile di questo parapiglia atmosferico giungerà a piena maturazione proprio sul Mediterraneo. Questo causerà un infittimento del gradiente di pressione e dunque un rinforzo del vento che, data la posizione del centro di massa, sull’Italia si disporrà appunto da Scirocco.

Morale, rispetto al valori attuali, la giornata di lunedì, fase apicale della scaldata, vedrà la colonnina di mercurio salire nel giro di 48 ore con la seguente magnitudo: fino a 6-7°C al nord-ovest, 10-12°C al nord-est, intorno a 9-11°C sulle centrali tirreniche, 12-14°C sulle centrali adriatiche, 8-10°C al sud e sulla Sicilia, ben 13-15°C in Sardegna.

Consigliamo di tenere sotto controllo l’evento con le nostre cartine, aggiornate più volte al giorno meteolive.leonardo.it/speciali/MAPPE/73/Differenze-di-temperatura-al-suolo-dei-prossimi-giorni-rispetto-ad-oggi/32852/.

Autore : Luca Angelini