00:00 30 Ottobre 2012

Freddo polare: è stata solo una breve apparizione o tornerà presto a farci visita?

Fino alla prima settimana di novembre non sono previste nuove irruzioni di aria artica sull'Italia, anzi sono attesi flussi che, quantunque accompagnati spesso a maltempo, saranno progressivamente più miti, soprattutto tra il 4 e il 6 novembre. A seguire però si pongono le basi per un nuovo generale e serio raffreddamento.

 Una vera e propria pugnalata fredda nel cuore di un’Europa che finora aveva beneficiato di un clima fin troppo clemente: quel nocciolo di aria artica del quale abbiamo seguito le evoluzioni fin dal momento della sua formazione sulle distese di ghiaccio della Groenlandia, ha davvero fatto l’impossibile per imporre la svolta autunnale a tutti gli effetti.

Ora ci chiediamo; si è trattato solo di un caso isolato o sarà seguito da altri impulsi freddi di pari portata? Consultando tutta la documentazione cartografica a nostra disposizione possiamo affermare con certezza che nessuna massa d’aria di estrazione polare raggiungerà nei porssimi dieci giorni il Mediterraneo e l’Italia.

Inizialmente, per lo meno fino a mercoledì, farà ancora abbastanza freddo. Questo perchè l’aria fredda pesa ed è necessario un vigoroso rimescolamento fin nei bassi strati per rimuoverla. Questo avverrà proprio con la forte perturbazione di mercoledì. A seguire le temperature sull’Italia proseguiranno il loro rialzo, raggiungendo il picco nel week-end tra il 4 e il 5 novembre, quando una pulsazione del Getto sull’Europa occidentale proporrà la gobba anticiclonica sull’Europa orientale e il vento nei bassi strati inoltre ruoterà a Scirocco.

Anche questa sarà una manovra temporanea: dal nord dell’Atlantico un nuovo massimo di vento d’alta quota andrà infatti a rinvigorire una saccatura che dalla regione scandinava proietterà il suo asse verso il Mediterraneo centrale. Da qui il probabile afflusso di aria nuovamente più fredda, probabilmente di tipo artico marittimo, a fare da contorno tra il 7 e il 9 novembre ad una fase di tempo che continuerà ad essere spesso instabile e a tratti perturbata, tipica dell’autunno, ma con qualche spunto certamente anche invernale.

Autore : Luca Angelini