00:00 12 Gennaio 2014

FREDDO, che fine hai fatto?

L'inverno sfugge da una parte all'altra dell'emisfero, tenendosi strettamente lontano dall'area mediterranea. Dopo aver sferzato il nord America ora il gelo calerà anche sull'Europa settentrionale ed orientale, ma all'Italia spetteranno solo le... briciole.

 Un inverno senza neve non è un inverno, così come non lo è senza il freddo. E allora possiamo dire che la stagione 2013-14 sarà l’anno senza inverno? L’esperienza insegna che in questa materia non bisogna mai cadere nella superficialità delle apparenze, nè antomeno lasciarsi andare a proclami poco scientifici.

A detta di alcuni "esperti" il 2013 avrebbe dovuto essere l’anno senza estate, e invece l’estate c’è stata eccome. A seguire il 2013-14 avrebbe dovuto essere l’anno dell’inverno da record ma, a quanto pare, l’unico record lo sta battendo l’Europa, con temperature costantemente superiori alla media da diversi gradi.

E allora che fine ha fatto il freddo?

Sembrava potesse fare la sua comparsa anche sui nostri lidi nella seconda decade di gennaio, quella migliore dell’anno per eventi invernali di spessore. E invece niente, dopo tanti tira e molla tutto rimandato, la cortina di gelo si fermerà al di là delle Alpi, andando a sfogarsi su nord Europa e Russia. Per lo meno su quelle zone l’inverno tenterà una disperata rimonta, per ridurre le impressionanti anomalie miti che finora hanno caratterizzato da stagione.

E in Italia? Alla luce delle ultime carte, che hanno trasformato l’arrivo di aria fredda in arrivo di maltempo, con semplice rientro in media (e neanche per tutti) delle temperature, un po’ di freddo sembra arrivare a partire dal 20 gennaio.

Insomma prima si rientra in media, poi forse si cala al di sotto. Questo sembrerebbe logico, dopo l’estrema mitezza di queste ultime settimane. Tuttavia questo inverno 2013-14 ha tutta l’aria di essere una di quelle stagioni che in fondo non funzionano, che non riescono a dare il meglio. E questo, dopo gli inverni precedenti che avevano comunque fatto a regola d’arte il proprio dovere, fa apparire l’attuale stagione ancor più inconcludente. 

Certo ancora c’è tempo per trarre conclusioni. Certamente l’analisi dei vari patterns a lunga gittata (vedi analisi della circolazione stratosferica) non depone per svolte importanti. Magari il freddo arriverà, tardivo, giusto per sentirsi dire che sono finite le mezze stagioni…

Autore : Luca Angelini