00:00 27 Gennaio 2007

E se in febbraio arrivasse il GRANDE FREDDO?

Le probabilità non sono molte ma qualcuna c'è, sinteticamente vi esponiamo la situazione.

Lo split, cioè la divisione, del vortice polare sta per diventare realtà grazie ad un riscaldamento stratosferico polare.

Sarà interessante verificare se la colata gelida prevista sugli States nei prossimi giorni sarà in grado di far pulsare verso nord l’anticiclone delle Azzorre fino a farlo saldare con quello groenladese.

In questo modo un altro ramo del vortice polare potrà affondare verso sud sull’Europa centrale e probabilmente anche sull’Italia, il tutto ad ondate nel corso della prima decade del febbraio e magari anche oltre se il blocking atlantico dovesse tenere.

Insomma l’antico detto: “se fa freddo negli States dopo 15 giorni stai pur certo che arriva anche in Italia” ha un fondo di verità.

Ci sono però molti ostacoli che impediscono di definire meglio questa evoluzione e di attribuirgli un’alta percentuale di realizzazione.

Il Vortice polare infatti potrebbe decidere di scendere altrove, la discesa fredda sugli States potrebbe risultare modesta, l’anticiclone potrebbe distendersi lungo i paralleli anzichè ergersi lungo i meridiani, lo stratwarming stratosferico polare risultare poco significativo, insomma ancora troppe variabili impediscono di dire di più.
Autore : Alessio Grosso