00:00 9 Luglio 2012

Caldo africano: dopo la metà del mese non farà più paura

Il grafico delle proiezioni probabilistiche e i contorni sinottici delineati dai nostri modelli ci propongono addirittura una parentesi con temperature sotto la media anche al centro-sud tra il 17 e il 20 luglio.

 Gli orizzonti dell’Africa non sono infiniti. Le masse d’aria prodotte dai roventi deserti d’oltre mare subiranno un netto stop dopo metà luglio, lasciando l’Europa e l’Italia in mano a masse d’aria di ben diversa natura. Dapprima l’abbassamento della storm tracks, ovvero dell’autostrada di cielo lungo la quale scorrono le perturbazioni delle medie latitudini, poi la rimonta dell’anticiclone delle Azzorre faranno quadrato intorno all’estate finalmente "normale".

Solo un po’ di pazienza dunque, almeno per questa settimana, quando si confermano come detto i caldi africani, soprattutto al sud e sulle Isole Maggiori. Qualche record da aggiornare e poi via, arriveranno due impulsi freschi e instabili dall’Atlantico a spazzare via la scorza più tenace della calura da nord a sud.

Osservando il grafico probabilistico in figura, riferito alla Puglia ma estensibile a tutto il meridione e alle Isole Maggiori, notiamo il netto salto verso il basso delle temperature a partire soprattutto dal 17 luglio. Notiamo anche (parte inferiore del grafico) che la rinfrescata sarà accompagnata al sud anche da una certa instabilità. 

A seguire un ampio abbraccio profuso dall’anticiclone delle Azzorre porterà un seuito di aria fresca e per di più anche in un contesto gradevolemnte soleggiato. In altre parole, il tutto si potrà tradurre dapprima in qualche scroscio benefico su quei territori del sud finora stremati dalla siccità, poi in un ampia parentesi di estate gradevole a conferma di quanto vi avevamo anticipato qui https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Aggiornamento-caldo-forse-gia-venerdi-battera-in-ritirata/38010/, quando avevamo ipotizzato che la calura africana che nella seconda parte di luglio, potrebbe rimanere solo un ricordo.

Autore : Luca Angelini