00:00 3 Ottobre 2013

7-9 ottobre: confermata la “goccia fredda” vagante sui cieli dell’Italia

Manterrà attive condizioni di generale instabilità su buona parte del Paese, in un contesto fresco e in linea con i parametri stagionali.

 C’è solo da capire esattamente come si piazzerà, per il resto giungono ulteriori conferme riguardo l’isolamento di una goccia di aria fredda in quota sui cieli del nostro Paese nella prima parte della prossima settimana. Il modello canadese insiste nel vedere l’asse del pozzo barico leggermente spostato verso la Francia, nel qual caso sarebbe interessato più direttamente dall’instabilità il nostro centro-nord, ma lo scenario rimane per ora l’unico in circolazione quindi, ai fini operativi, scarsamente attendibile.

L’ipotesi che va per la maggiore è invece l’insediamento del pozzo depressionario a cavallo della Penisola Italiana. Ne deriva una situazione di instabilità che, tra lunedì 7 e mercoledì 9 ottobre, potrà recare annuvolamenti irregolari a rovesci sparsi su gran parte del Paese. I fenomeni potrebbero risultare meno frequenti sulle regtioni di nord-ovest, poste un po’ ai margini rispetto all’asse depressionario.

Nel corso di giovedì 10 poi l’assetto della goccia fredda muterà nuovamente, venendo richiamata verso est da una nuova saccatura in discesa dalla Russa. Per quella giornata ci attendiamo dunque che i fenomeni d’instabilità vadano a concentrarsi principalmente al centro ma soprattutto al sud, liberando il settentrione e Toscana dalla relativa incombenza.

 

 

Autore : Luca Angelini