00:00 13 Aprile 2015

Tendenze a lungo termine: maggio INSTABILE e FRESCO, specie al centro-nord?

Quali anomalie potrebbe portare in grembo il prossimo mese di maggio in Europa e in Italia? Ecco due mappe esplicative.

Prima di iniziare la nostra analisi, ci teniamo a ribadire alcuni importanti concetti.

Tali mappe e le previsioni indicate, pur avendo una validità scientifica poichè effettivamente elaborate da potenti computer che eseguono miliardi di calcoli fisico-matematici basati anche su statistiche climatologiche, si intendono proposte per curiosità e principalmente come "esercizio didattico": si ritiene non siano di utilità per programmare attività: la loro affidabilità è infatti inferiore al 50%. Di conseguenza si tratta solo di "possibili linee tendenziali", non di previsioni in senso stretto.

La cartina sopra riportata inquadra le anomalie di geopotenziale (per ulteriori informazioni: https://www.meteolive.it/news/MeteoLive-school/18/pillole-meteo-geopotenziale-ed-altezza-di-geopotenziale/22772/) attese per il mese di maggio in Europa e in Italia.

Spicca un’anomalia al ribasso abbastanza marcata sull’Europa centro-settentrionale e su parte della nostra Penisola, segnatamente al centro-nord. Una situazione siffatta sarebbe foriera di tempo instabile e anche abbastanza fresco specie al settentrione e al centro, con correnti sud-occidentali derivate da affondi freddi diretti principalmente verso la Francia e il Golfo del Leone. In altre parole, secondo questo modello, il mese di maggio potrebbe portare in grembo diverse situazioni temporalesche più frequenti ed intense al nord.

Il meridione e le Isole sarebbero invece interessate meno da questa situazione, con un tempo complessivamente migliore.

Anche le anomalie di temperatura a 1500 metri di quota ricalcano abbastanza bene quanto espresso poco sopra.

Ecco il vasto "lago" più fresco del normale che campeggerà su buona parte dell’Europa centro-occidentale e il centro-nord della nostra Penisola, a testimoniare le condizioni instabili sopra citate.

Al sud, su parte dell’Italia centrale e sulla Sicilia si prevedono invece condizioni termiche più vicine alla normalità dettate forse da un maggior soleggiamento.

Autore : Paolo Bonino