00:00 23 Settembre 2013

Quale sarà la regione PIU’ CALDA della settimana?

Sembra essere la Puglia la regione più calda di questa settimana in Italia. I valori più elevati al meridione si prevedono nel prossimo week-end.

La prima settimana dell’autunno astronomico porterà in serbo un tempo praticamente estivo sulla nostra Penisola.

Come è accaduto anche in passato, il mese di settembre strizza l’occhio più all’estate ormai in archivio, rispetto all’incipiente autunno. La stagione delle piogge viene spesso rimandata a causa di anticicloni più o meno robusti sul Bel Paese.

Quest’anno non farà eccezione ed il mese di settembre chiuderà in bellezza, inondando di sole e di caldo gran parte d’Italia.

Ecco le temperature attese sull’Italia nella giornata di mercoledì 25 settembre.

La regione più calda dovrebbe essere la Puglia, con punte di 33° nel Foggiano. I 30° saranno raggiunti anche nelle zone interne della Sardegna e della Sicilia, mentre al centro i termometri spazieranno tra i 26 e i 29°.

Al nord i valori più elevati ( 26-28°) sono attesi sulla pianura Padano-Veneta, mentre al nord-ovest una maggiore nuvolosità potrebbe in parte schermare il sole, concedendo qualche grado in meno durante il giorno.

 

 

Nel fine settimana invece cosa succederà? Da ovest si avvicinerà una perturbazione che darà luogo ad un peggioramento del tempo al nord e sulla Toscana. La cartina si riferisce alle ore centrali della giornata di domenica 29 settembre.

Sul parte del centro e soprattutto al meridione, il sistema frontale sarà preceduto da correnti meridionali in risalita dal nord Africa.

Si giustificano così le impennate termiche che oggi prevediamo su alcune regioni del meridione. La Puglia sarà nuovamente in testa alla classifica, con Foggia che staccherà quasi 35°.

Anche Palermo potrebbe ritrovarsi con termiche molto elevate ( 34-35°) stante l’effetto di compressione delle correnti meridionali indotto dai rilievi posti a sud della città.

L’aria calda arriverà anche su parte delle regioni centrali, dove i 30° potrebbero essere toccati sulla Campania e nelle pianure interne del Lazio.

 

 

Autore : Paolo Bonino