00:00 16 Settembre 2013

Lunedì 23 settembre: c’è chi SCENDE e c’è chi SALE

Si conferma l'arrivo di correnti da nord-est tra domenica e lunedì sulla nostra Penisola. La temperatura calerà? Non su tutte le regioni...

L’allungo dell’alta pressione verso i meridiani centro-occidentali del Continente farà ruotare le correnti sulla nostra Penisola a partire dalla giornata di domenica 22. Non più aria oceanica abbastanza mite, bensì correnti più secche da nord-est, che determineranno un calo delle temperature, ma non su tutte le regioni.

Questo pomeriggio abbiamo preparato una cartina solo apparentemente complessa, per cercare di capire dove la temperatura scenderà e dove invece si potrebbe avere un effetto opposto, ovvero un riscaldamento.  

La nostra Penisola non è una tavola da biliardo. La presenza della dorsale appenninica distorce e devia le correnti. Ciò ha ripercussioni sia nel campo delle temperature che in quello dei fenomeni, come piogge, temporali ed in inverno persino la neve.

Percorriamo ipoteticamente la corrente nord-orientale che ci interesserà con più decisione nella giornata di lunedì 23 settembre.

Impattando lungo il versante adriatico, tali correnti daranno luogo ad un calo delle temperature (fino a 6° in meno tra il Molise e la Lucania) oltre a possibili fenomeni di instabilità.

L’aria fredda riuscirà a dilagare anche al meridione, per via dell’Appennino che qui presenta altezze irregolari. Sulla Sicilia avremo addirittura 5° in meno rispetto ai valori attuali.

Porte aperte ( la Porta della Bora!) anche per la Valpadana. Qui avremo un rientro di correnti da est abbastanza fredde e questo effetto potrebbe dilagare addirittura fino in Piemonte. Le correnti orientali in questi settori sono in genere accompagnate da nubi basse, che poi si addensano in prossimità dei contrafforti montuosi, con qualche pioggia locale.

Porte chiuse invece sulla Liguria e le zone tirreniche in genere. Qui, la presenza dell’Appennino alle spalle potrebbe creare la classica situazione "da sottovento", con aumenti termici di qualche grado (rispetto ad oggi), oltre ad un forte calo dell’umidità.

Buona parte del settori occidentali italiani potrebbero essere interessati da questo fenomeno…e chi si aspettava il freddo ( o il fresco) potrebbe restare amaramente deluso.

Una situazione "da sottovento" è in genere accompagnata da nubi di tipo lenticolare, con addensamenti cumuliformi che si stagliano sui crinali montuosi. La pioggia è quasi sempre assente, se non rari e locali piovaschi.

Consulta anche tu le nostre cartine con le variazioni termiche da un giorno all’altro, cliccando su questo link

https://www.meteolive.it/speciali/MAPPE/73/Differenze-di-temperatura-al-suolo-dei-prossimi-giorni-rispetto-ad-oggi/32852/

Autore : Paolo Bonino