00:00 8 Novembre 2006

Il primo attacco all’alta pressione arriva da nord: temperature in calo tra lunedì e martedì sull’Italia!

Una spigolosa saccatura ci sfiorerà in questo fine settimana. L'aria fredda a seguire porterà un calo delle temperature e qualche precipitazione al centro e soprattutto al sud.

Situazione tranquilla sull’Italia…forse troppo. Se però allunghiamo lo sguardo oltre i nostri confini, ci accorgiamo che in prossimità del settore centro-settentrionale europeo è un continuo “brulicare” di depressioni, che determinano un tempo molto instabile con piogge, nevicate e venti forti.

Nel prossimo fine settimana una di queste saccature si allungherà più delle altre verso sud, ma non abbastanza da provocare un serio peggioramento da noi.

La struttura perturbata entrerà male, disponendo subito correnti di matrice settentrionale senza prelevare aria umida dal Tirreno. In questi casi l’azione invalidante dell’arco alpino si esprime al massimo, determinando un salto quasi completo del nord Italia.

Al centro e al sud invece qualche rovescio di passaggio ci sarà. La quota neve sarà in un primo tempo piuttosto alta, ma tenderà a scendere abbastanza rapidamente tra lunedì e martedì con l’arrivo delle correnti fredde.

L’aria più fredda, appunto, è attesa sull’Italia nella giornata di lunedì 13. Al nord sarà palese una fase favonica. Di conseguenza il calo termico si manifesterà solo quando il vento si sarà calmato.

Al centro e soprattutto al sud (sempre lunedì) sarà possibile avere qualche rovescio nevoso al di sopra degli 800-900 metri, ma la situazione tenderà rapidamente a migliorare da nord a sud.

Nel complesso sarà un’irruzione fredda modesta sull’Italia. Ben più incisiva si presenterà invece sul settore centro-orientale europeo, dove arriveranno altre nevicate a bassa quota.

Insomma, l’alta pressione potrebbe subire una prima “sberla”, in attesa di un collasso definitivo che potrebbe aversi dalla metà della settimana prossima. Per adesso però è meglio fermarsi qui.
Autore : Paolo Bonino