00:00 6 Maggio 2004

Europa alla rovescia?

Clamorosi i dati termici che emergono da una dettagliata analisi a tutto campo del continente europeo. La Penisola Iberica continua a vivere una fase prettamente invernale, sulle Alpi la neve è tornata a cadere in abbondanza, mentre sull'Est e sul Nord Europeo sembra essere arrivata l'estate... Lapponia più calda della Meseta!

La grande ruota depressionaria con centro sul Regno Unito non accenna a desistere dai suoi propositi. Un nucleo depressionario, strutturato su tutte le quote nel cuore delle Highlands scozzesi, continua infatti a far affluire aria relativamente fredda su larga parte dell’Europa Occidentale, provocando di contro una risalita di aria calda, di matrice africana, su tutto l’Est Europeo, con conseguente interessamento della regione scandinava.

Suddetta configurazione barica, con i relativi spostamenti di masse d’aria contrastanti, sta imperversando da molti giorni ormai sulle medesime aree geografiche. Tutto ciò sta comportando il reiterarsi di condizioni climatiche anomale per il periodo, con scarti termici notevoli con la media del periodo.

In particolare, abbiamo una situazione di fatto invernale su Regno Unito, Irlanda, Francia, Penisola Iberica e Regione Alpina, con parziale interessamento di Germania, Benelux e della stessa Italia. In Islanda, poi, le temperature stanno raggiungendo valori decisamente anomali, con minime al di sotto dello zero in numerose località del nord (in questo momento solo +5°C a Reykjavik, seconda solo ai 6°C di Keflavik nella classifica delle città più calde dell’isola).

Ma entriamo più nel dettaglio. In Portogallo fanno notizia i +2°C di Poenhas Douradas, mentre a Lisbona non si va oltre i 14-15°C: per trovare valori simili in Scandinavia occorre arrivare in piena Lapponia! In Spagna poi, sui 1888 metri della Navacerrada (Serra de Estrela), la colonnina di mercurio segna -3°C con situazione incredibile di nebbia congelantesi, dopo le nevicate della notte: a parità di quota, è questo il luogo più freddo al momento in Europa!
A Madrid si stenta a risalire, e la temperatura in molti quartieri rimane al di sotto della soglia dei +10°C: un valore decisamente invernale.

Sul fronte opposto, vale a dire sull’Est e sul Nord Europeo, situazione diametralmente opposta: la risalita, lenta ma inesorabile, di aria calda da sud, ha portato nel corso degli ultimi giorni ad un incremento termico graduale. Emblematici sono i dati che arrivano dal cuore della Scandinavia: 20°C alle Lofoten, a pochi chilometri dal Circolo Polare Artico, 22°C a Trondheim, 21°C a Stoccolma, 19°C a Oslo. Ma è in Finlandia che si stanno scrivendo veri e propri record: ovunque, nel sud della nazione, si stanno raggiungendo temperature prossime ai 25°C, così come il caso di Pori, non lontano da Turku.
Situazione clamorosa anche sulle Repubbliche Baltiche, con 24°C a San Pietroburgo, 23°Ca Riga e ben 25°C a Tallinn, con punte di 26°C sulla cosa lettone: è la stessa temperatura di Haifa, in Israele! Trovare valori superiori in Europa è di fatto impossibile, occorre arrivare in Egitto (+28°C a Il Cairo) oppure nella Turchia meridionale (Adana, +27°C).

Nella regione alpina, dove le temperature sono, seppur di poco, al di sotto della media, è la neve a far notizia. Caduta in quantitativi ragguardevoli per la stagione, è tornata ad imbiancare quote superiori mediamente ai 1500 metri (ma localmente anche più in basso). Non sono da poco i -13°C dello Jungfraujoch, in Svizzera, così come i +4°C di Berna. Dalle nostre parti, fanno notizia i -2°C della Paganella e i -7° del Gran San Bernardo: di certo tra i luoghi più freddi d’Europa in questo momento!

Chiudiamo con una “ghiotta” curiosità: a Tenerife, Isole Canarie (28esimo parallelo) il termometro segna 20°C, la stessa temperatura di Arcangelo, Russia settentrionale (65esimo).
Autore : Emanuele Latini