L'Europa settentrionale e parte di quella centro-orientale sono ancora nel gelo! Parlare di inizio primavera per queste zone è davvero forviante, anche se il calendario ci dice il contrario.
Da tempo non si ricordava un mese di marzo così freddo, ma è soprattutto la persistenza di questa situazione che ci sorprende.
Il blocco gelido presente oltralpe si comporta come un muro nei confronti delle correnti perturbate oceaniche; non potendo scorrere alle alte latitudini come avviene di solito, tutte le perturbazioni vengono deviate verso il Mediterraneo e l'Italia. Ecco allora le piogge abbondanti sulla nostra Penisola, scandite da una variabilità perturbata più consona al clima nord europeo piuttosto che al nostro.
La cartina delle temperature che oggi si riscontrano a 1500 metri di quota sul centro-nord Europa fa quasi impressione.
Si notano valori diffusamente sotto i -10°, con addirittura un -16° che fa capolino in alto a destra.
Al suolo non va di certo meglio. A Kevo, in Finlandia, la temperatura attuale è di -20°, mentre ad Ivalo il termometro segna -15°!
I valori sono, come sempre, più miti sulle coste della Norvegia, ma basta andare poco all'interno per vedere precipitare il termometro a -10°.
Nei prossimi giorni la situazione non sembra destinata a cambiare, anzi, la prossima settimana una piccola parte di questo freddo potrebbe interessare anche la nostra Penisola, ma avremo modo di riparlarne.