00:00 9 Luglio 2011

Caldo, un affare non solo italiano

Fino a mercoledì 13 gran parte del Mediterraneo e dell'Europa centro-orientale se la vedrà con temperature al di sopra delle medie.

 Il grande caldo? Non è una questione solo italiana. La mappa che vi abbiamo proposto, e che si riferisce agli scarti termici rispetto alle medie dell’ultimo trentennio, mostra che un po’ tutto il Mediterraneo e i settori centro-orientali dell’Europa avranno a che fare, in un modo o nell’altro, con questa situazione.

E’ una situazione tipicamente estiva la cui manifestazione di per sè non è una anomalia intesa in senso climatico, ma lo potrebbe diventare qualora permanesse in pianta stabile per diverse settimane. Per il momento quest’ultima ipotesi sembrerebbe da escludere, in favore di una certa dinamicità data dall’alterno inserimento di masse d’aria meno calde di origine atlantica.

Ma guardiamo chi soffrirà di più il caldo, in nostra compagnia: in un primo tempo, ovvero sino al 27-28 luglio, sotto la calura con noi anche la Spagna orientale, l’est della Francia, da queste date sotto la cappa la Svizzera, l’Austria e il sud della Germania. Il nucleo del caldo più intenso, con scarti termici anche fino a 6-8 gradi sopra le medie previste per il periodo, è destinato però in particolare ai Paesi balcanici fino alla Polonia, alla Russia meridionale e alla zona del mar Nero con target 27 luglio 4-5 agosto.

Il tutto potrebbe risolversi poi con l’inserimento progressivo di una massa d’aria meno calda di origine atlantica, che darà il via alla sospirata rinfrescata a partire da paesi Iberici e Francia (27-28 luglio), per poi proseguire con il nord-Italia (31 luglio-1 agosto) e proseguire poi verso il resto dello Stivale (2-4 agosto), per poi finire sull’est europeo entro e non oltre il 5-6 agosto.

 Maggiori approfondimenti qui meteolive.leonardo.it/news/Sotto-la-lente/9/Caldo-africano-fino-a-quando-durera–Quando-tornera-l-estate-gradevole-/42421/.

 

 

Autore : Luca Angelini