00:00 5 Gennaio 2001

Alla ricerca del freddo perduto

Quando sembrava che l'italia fosse in balia delle perturbazioni atlantiche e dei capricci dell'anticiclone delle Azzorre, ecco affacciarsi da NE lo spettro del Generale Inverno.

Sembra svilupparsi una remota possibilità che a partire da venerdì 12 gennaio, l’anticiclone delle Azzorre possa spingersi alle alte latitudini, collocando un massimo tra la Danimarca e la Pomerania.

Dal suo fianco orientale pertanto prenderebbero slancio correnti particolarmente fredde, associate a nuclei perturbati che punterebbero direttamente sulla Penisola, fino a generare un’ondata di maltempo con caratteristiche nevose fino a quote basse.

Le elaborazioni in nostro possesso valide fino a quella data per la sola Penisola, smentiscono in gran parte questa evoluzione, relegando tale flussi verso i Balcani e sospingendo dell’aria fredda solo marginalmente verso l’alto Adriatico.

Risultato del fallimento di una tale evoluzione sarebbe l’espansione dell’anticiclone anche verso le nostre regioni ed un suo rafforzamento.

Questa considerazione sposterebbe notevolmente verso est tutto il flusso perturbato in arrivo dal nord Europa per il 14.
Anche l’entità dell’irruzione fredda sarebbe da ricalibrare.
La “sfera” non vede valori inferiori a -6°C a 1500 m sulle Alpi orientali. E’ chiaro che si tratta ancora di supposizioni.

Ricordiamoci che freddi anche più intensi venivano prospettati per il Capodanno sotto Natale, essi si sono poi ridotti ad una misera e temporanea rotazione delle correnti da NE.

Occupiamoci più che altro del maltempo atteso al nord per le prossime 48 ore: l’influenza dell’onda calda in arrivo pare subire una LEGGERA ridimensionata.

Il caldo arriverà anche sulle Alpi ma in maniera attenuata, il limite delle nevicate pertanto non dovrebbe superare i 2000 metri anche sulle Dolomiti e le Alpi Carniche e si tratterà di resitere circa 30-35 ore, poi la temperatura comincerà nuovamente a diminuire. Le piogge in pianura risulteranno comunque abbondanti al nord. Restano confermate in pieno le temperature decisamente miti, per non dire quasi estive al sud e in parte anche al centro.
Autore : Alessio Grosso