00:00 12 Agosto 2002

Per Televideo neve caduta fino a 700 m ma nemmeno il Colonnello Ernani aveva le idee chiare

Continuano i disastri, il solito Maracchi lancia le sue profezie, il Lazio ignorato dalla Tv di Stato nelle regioni a rischio nubifragi, nonostante tutti gli avvertimenti.

Speravamo di aggiornare questa rubrica una o due volte l’anno, invece la disinformazione finisce per occupare maggiore spazio dell’informazione.

Si comincia tanto per cambiare con Televideo che ha abbandonato la linea previsionale leggiadra dei giorni scorsi, (forse qualcuno in redazione ha letto le parole di “apprezzamento” che gli abbiamo dedicato negli ultimi tempi) ma il gatto perde il pelo ma non il vizio. E così ecco un’altra chicca. Ieri la neve era stimata sino a 700 m sulle Alpi. Ma si, che saranno mai 1300 m in meno…

In pratica da Courmayeur a Cortina, da Selva di Val Gardena a Madonna di Campiglio, Da San Candido a Tarvisio i turisti non si erano accorti ma era nevicato, lo diceva Televideo.
Ma se l’errore si può perdonare al giornalista che evidentemente ha fatto un po’ di confusione, non si può proprio accettare il grossolano errore di valutazione del Ten. Colonnello Paolo Ernani.

Sentite cosa ha affermato su “il Giornale” sabato 10 agosto a pagina 15: “lo zero termico fra sabato e domenica sarà fra i 1.600 e i 1.800m (ovviamente falso, ndr) e quindi le nevicate si spingeranno fino a 1.700m (!).

Non solo ha sbagliato la quota, ma anche a prenderla per buona, la neve allora si spingerebbe ben sotto i 1.600-1.700m (in teoria circa 1.200-1.400m in estate sotto i rovesci).

E la cosa cambia parecchio perchè se mi devo spostare in alta quota trovare la neve a 1600 m o a 2000-2200m è decisamente diverso.

Un diluvio universale si sta per abbattere sul Lazio mentre i Tg seguitano ad indicare solo il nord e la Toscana come aree a rischio e poi le giacche a vento viste in Piazza Duomo a Milano, il ciclista visto salire e poi tornare indietro sulla strada di montagna innevata ad uso e consumo del reporter che lo stava riprendendo.

E la gente con la faccia imbronciata che vuole tornare a casa anche se poi si sa benissimo che non si muoverà nessuno.
Sole a sprazzi sulla domenica recitano tutti dal telegiornale: peccato che a Torino e su tutto il Piemonte non si sia visto un solo raggio di sole per tutta la domenica.
Autore : Alessio Grosso