00:00 24 Ottobre 2005

L’alluvione in Puglia? La conferma che il sud NON si sta desertificando

Quando le previsioni vengono clamorosamente smentite.

Da anni ascoltiamo dai vari climatologi e meteorologi la solita litania del sud in fase di desertificazione ed ecco che puntualmente negli ultimi anni è arrivata la clamorosa smentita.

Il regime pluviometrico è cambiato, sta cambiando e continuerà a cambiare, impossibile stabilire delle regole, imbrigliare il tempo e prevederne le mosse future.

Il riscaldamento globale non necessariamente deve portare alla desertificazione del meridione. Negli ultimi anni Campania, Sicilia, Calabria e Puglia hanno ricevuto intense precipitazioni, certo non distribuite in modo regolare ma i fenomeni temporaleschi sono aumentati.
La Sardegna ha conosciuto abbondanza d’acqua dopo anni di magra e siccità.
La situazione di quest’anno poi è particolare: ll mare è caldo e basta una linea di instabilità, qualche infiltrazione di aria più fresca per generare degli autentici mostri che scaricano oltre 200mm in poche ore.

Altro che 160mm evento secolare, come dice Bertolaso, in Puglia ne sono caduti anche oltre 200 nei nubifragi degli ultimi anni.
Come mai il mare è ancora caldo?
Semplicemente perchè non si è ancora verificata una sola irruzione di aria fredda dopo lo sciagurato mese di agosto.

Non è entrata nel Mediterraneo una vera perturbazione atlantica, la neve non ha mai baciato le quote basse, non abbiamo mai vissuto una giornata di vero freddo e il mare è caldo, non a livello tale per generare un uragano ma è caldo.

La mancanza di fronti organizzati, di saccature poco incisive, finisce per penalizzare il nord-ovest, dove si registra una ormai cronica diminuzione dei fenomeni, e per favorire quelle zone che fino ad ora si lamentavano per troppi mesi senza vedere una goccia d’acqua.

A questo punto cosa ci aspetta? La verità è che per fortuna nessuno lo sa. Un trend improvvisamente può cambiare in modo drastico ma è solo un’ipotesi tra le tante che nascono dal vissuto ma che non è detto si debbano riproporre negli anni a venire.
Autore : Alessio Grosso