00:00 24 Aprile 2008

GR 1 habitat: solo il caldo fa notizia, il freddo meglio nasconderlo (per ora non va di moda)

Ghiacciai che si sciolgono.

Pur senza il contributo di “impressionanti” immagini di iceberg che si sgretolano in mare, anche via radio non si perde l’occasione di parlare di scioglimento di ghiacciai.

E’ quanto han fatto nemmeno qualche ora fa nella rubrica GR1 Habitat, in onda tutte le mattine su Radio 1. S’è parlato dei ghiacciai alpini, di quelli himalaiani e, giusto per far notizia, anche del ghiacciaio del Calderone in Appennino.

Quest’ultimo, poi, è tutto da vedere se si possa classificare come tale.
Ovviamente il quadro che ne è venuto fuori è drammatico: son tutti in ritirata SPECIE dal 2003. Che caso, proprio da quell’estate torrida che diede inizio a una fase molto siccitosa sul nostro paese…
Ermellini, marmotte ma anche molti fiori sarebbero in pericolo. Interviste a personalità di rilievo, come prof dell’università di Milano ed esponenti del WWF, i quali la pensano tutti allo stesso modo: entro 20-30 anni non avremo più ghiacciai né sulle Alpi né in Himalaya.

Ma anche la Groenlandia non può star tranquilla: i ghiacciai stanno andando a finire tutti in mare! E dove dovrebbero andare?? In cielo forse? Stranamente, nel quarto d’ora di trasmissione, non hanno MAI tirato fuori la parola Artide o Antartide.

Mmmmh… qui c’è qualcosa sotto! Come mai non si parla anche di questi ghiacci? Non erano forse in grave pericolo? Ah sì, una menzione l’han fatta proprio all’inizio, relativamente all’iceberg staccatosi in marzo.
Ovviamente senza spiegare perché fosse così grande. Il resto meglio nasconderlo.
Meglio non far sapere che in Canada è ancora pieno inverno, che in Cina c’è stato un inverno drammatico per il freddo, che in Antartide c’è stata l’estate più fredda da quando esistono le rilevazioni, che i ghiacci artici sono in espansione. No, questo meglio non dirlo.

Ma una notizia “positiva” c’è: proprio perché non lo dicono significa che lo sanno. Ma oggi va ancora di moda parlare di riscaldamento.

Magari tra 2-3 anni si inizierà a parlare di raffreddamento. Si sa, le mode cambiano. Da sempre.
Autore : Andrea Corbo