La profonda depressione che è stabilita sull'Europa occidentale posizionando un minimo al largo del Portogallo sarà determinante non solo per l'andamento delle vicende atmosferiche nel corso della settimana ma avrà probabilmente risvolti anche nel prossimo weekend.
L'ultimo di una nutrita schiera di corpi nuvolosi in scorrimento sul Mediterraneo occidentale si porterà a ridosso delle nostre regioni settentrionali nel corso della giornata di sabato insieme al suo fardello precipitativo.
Non si tratterà di piogge eccezionali tuttavia gli accumuli saranno sufficienti a portare sollievo ai suoli bisognosi d'acqua in questo delicato momento della stagione, soprattutto quelli del nord-ovest, messi a dura dal recente prolungato periodo secco e favonico. Dobbiamo considerare anche gli accumuli nevosi che si andranno a sommare sulle Alpi oltre i 1800-2000 metri, vera e propria boccata d'ossigeno per i ghiacciai in vista della prossima estate.
Certo tutto ciò poco interesserà a coloro i quali avevano deposto nel fine settimana le speranze di compiere gite all'aperto, escursioni o pic-nic domenicali. Tutto da rimandare? Anche il tempo sotto-sopra ha un suo fascino. In ogni caso non si tratterà di piogge continue ma di episodi in transito, inoltre potrà qua e là apparire di tanto in tanto qualche occhiata di sole, in particolar modo sul basso versante adriatico.
Domenica pomeriggio l'ingresso di aria più asciutta (ma anche più fredda) potrebbe recare con sè ampi rasserenamenti al nord-ovest, tuttavia l'instabilità dell'aria, unitamente ad una discreta parentesi soleggiata, agevolerà la costruzione di nubi cumuliformi foriere di nuovi rovesci in serata, soprattutto lungo le Prealpi centro-orientali.
Il tempo migliore? Al sud, dove l'aria sarà anche molto mite. Qualche pioggia si porterà però sulla Campania intervallata da lunghe pause asciutte, mentre domenica sera l'arrivo di venti nord-occidentali potrà sospingere aria umida accompagnata da qualche pioggia anche lungo i versanti tirrenici della Calabria e sulla Sicilia settentrionale.