00:00 4 Marzo 2004

Vi spieghiamo perché il tempo peggiorerà

Due perturbazioni atlantiche arriveranno sull'Europa centrale, sospingendo aria fredda verso le nostre regioni.

Stamani il sole splende su quasi tutta l’Italia, permettendo alla temperatura di risalire rapidamente fino a valori gradevoli; tuttavia sul Triveneto alcune nubi alte e sottili velano il cielo, rendendo l’azione del sole meno efficace del dovuto.

Questo leggero aumento della copertura nuvolosa è un segno dell’imminente nuovo cambiamento del tempo, un cambiamento che accompagnerà le nostre giornate a partire da domani, fino alla prima parte della settimana prossima; come già accennato qualche giorno fa, infatti due perturbazioni atlantiche (la prima molto debole, la seconda più intensa) sono riuscite a sfondare il muro di alta pressione che si era creato fra il settore settentrionale dell’Oceano e le Azzorre, avvicinandosi all’Europa occidentale.

Nel prosieguo del loro cammino riusciranno ad invadere la Francia e parte della Germania, portando domani le prime nubi minacciose anche sulle nostre regioni; da quella posizione poi piloteranno masse di aria fredda verso la Valle del Rodano (prima) e la Porta della Bora (successivamente), portando ad una graduale ma inesorabile accentuazione dell’instabilità dell’aria su molte delle nostre regioni, soprattutto nel fine settimana.

In seguito la massa di aria fredda arrivata sul Mediterraneo (ben strutturata in quota, leggermente più blanda al suolo) si staccherà dal flusso principale atlantico, e genererà un vortice sui mari occidentali italiani, in grado di mantenere un tipo di tempo instabile (con rovesci o temporali alternati a qualche schiarita) e freddo, grazie anche alla nuova rimonta dell’anticiclone delle Azzorre verso il Regno Unito ed il Mare del Nord, posizione dalla quale il vasto campo di alta pressione sospingerà aria fredda dai Balcani verso ovest.

Insomma non fatevi illudere dalla bellezza della giornata di oggi; la primavera calda e stabile è ancora piuttosto lontana.
Autore : Lorenzo Catania