00:00 23 Febbraio 2004

Una settimana con l’ombrello a portata di mano

Nuovi impulsi freddi interesseranno l'Italia nel corso della settimana con piogge e nevicate a quote altalenanti. Tempo nel complesso instabile.

Esaurita l’azione della depressione afro-mediterranea che sta scaricando le ultime patine di sabbia sulle nostre città, in questa settimana la circolazione atmosferica è destinata a cambiare sulla nostra Penisola.

Il vortice polare, ormai padrone della Scandinavia invierà sulle nostre regioni impulsi freddi ad intervalli più o meno regolari che interesseranno nella prima parte della settimana più direttamente il nord e il centro e sul finire anche il sud. L’anticiclone delle Azzorre è in vacanza sul nord atlantico con il naso fin sulle coste islandesi ad ammirare geyser e vulcani e nulla o poco potrà per impedire questi progetti.

Non avremo, nel complesso, un freddo eccezionale ma non mancheranno occasioni per piogge, rovesci e nevicate a quote basse, soprattutto al Nord.

Cerchiamo di capire più nel dettaglio dove farà più freddo, pioverà e nevicherà di più.

Oggi: un primo impulso di aria artica marittima comincia ad affluire dalla valle del Rodano dando vita ad una depressione sulla Pianura Padana ed un minimo secondario sul Golfo Ligure in trasferimento verso l’alto Tirreno. Precipitazioni concentrate al Nord con rovesci sulla Liguria ed accumuli importanti sul Friuli, quota neve in progressivo calo fino ai fondovalle sulle Alpi e intorno ai 400-500m altrove. Venti forti sudoccidentali sulla Liguria.

MARTEDI: la struttura depressionaria tende a spostarsi sull’alto adriatico, favorendo una maggiore penetrazione dell’aria fredda. Le nevicate raggiungono il suolo su basso Piemonte, bassa Lombardia, Emilia-Romagna e Triveneto. Piogge e rovesci su Liguria, Toscana, Umbria, Marche e Lazio con quota neve in calo fino a 300-400m sull’Appennino settentrionale e 600-700m su quello centrale. Venti forti da sud-ovest sul versante tirrenico, di bora sul Friuli e l’alto Adriatico, temperature in calo al centro-nord, più sensibile al centro (data l’aria più calda di questi giorni) e sul nord-est.

MERCOLEDI’ 25: il minimo scivola sui balcani ma l’Italia rimane in regime depressionario e nubi irregolari interessano un po’ tutte le zone. Piogge al centro e sul basso adriatico con rovesci e temporali non esclusi sul versante tirrenico, quota neve inizialmente sui 600-700m, in rialzo nel corso della giornata per un nuovo richiamo di correnti sudoccidentali. In peggioramento dal pomeriggio sul Nord. Temperature in aumento al centro-sud, stazionarie al Nord dove farà più freddo. Venti forti dai quadranti meridionali sul Sud.

GIOVEDI’ 26: Un nuovo impulso freddo sull’Italia e una nuova depressione sulla Valpadana. Fenomeni più consistenti al nord e sul versante Tirrenico, quota neve sui 300-400m al Nord, 1000m al centro in rialzo nel corso della giornata. Temperature stazionarie e venti in rinforzo da sud-ovest.

VENERDI’ 27: Il maltempo si sposta al centro-sud con precipitazioni più importanti lungo tutto il versante Tirrenico e la Sardegna con rovesci e temporali molto probabili. Quota neve di nuovo in discesa fino a quote collinari al centro e 700-800m al sud. Temperature in diminuzione ovunque, più sensibile al sud. Venti forti di maestrale sul Tirreno.

SABATO 28: Il tempo rimane instabile, con nubi e precipitazioni sparse più probabili al centro-sud e nevicate a quote collinari. Forte vento di maestrale sulle Isole maggiori, temperature stazionarie, un po’ al di sotto delle medie del periodo.

L’evoluzione appare comunque molto incerta, pertanto vi invitiamo a seguire con attenzione tutti i prossimi aggiornamenti.
Autore : Simone Maio