Un “trenino” di impulsi perturbati atlantici
Ad inizio settimana è andato scavandosi dall'oceano Atlantico sin verso l'Europa centrale e l'Italia, un fitto letto di correnti occidentali che a più riprese stanno interessando le nostre regioni trascinando una serie di impulsi perturbati in rapida successione. Ecco come questi impulsi appaiono dal satellite.
L’immagine satellitare odierna ci regala una magnifica visione di quanto sta accadendo in questi giorni sull’Europa e sul nostro Paese. In queste ore una depressione molto vasta si trova con il proprio perno sull’oceano Atlantico, parecchi chilometri a largo delle coste portoghesi. Dal centro motore di tutta la giostra depressionaria, si dipana un fitto e teso letto di ventilazione sud-occidentale a media quota che funziona da "filo conduttore" per una serie di impulsi perturbati che coinvolgono a più riprese i settori tirrenici e le regioni del nord. Ciascun sistema nuvoloso è supportato dalla formazione di alcuni minimi secondari di bassa pressione tra Europa e Mediterraneo.
L’immagine satellitare di oggi rende molto bene l’idea del "treno perturbato" che in questi giorni sta interessando l’Europa ed il Mediterraneo. In altre parole una serie di sistemi frontali in rapida sequenza che viaggiano spediti sino alle nostre regioni senza incontrare nessun tipo di ostacolo. Si tratta di una situazione in grado di portare molta pioggia soprattutto lungo i versanti tirrenici e su diversi settori dell’Italia settentrionale. Nel recente passato uno scenario di questo tipo è diventato sempre più raro, vedendo l’imporsi di una circolazione atmosferica a favore di maggiori scambi meridiani di masse d’aria.
Questo drastico calo della zonalità (probabilmente ricollegabile al ritiro progressivo dei ghiacci artici) è avvenuto solo con l’arrivo degli anni 2000′ e ci auguriamo che ben presto possa iniziare avviarsi una inversione di tendenza.
Il tempo sull’Italia nel fine settimana: https://www.meteolive.it/news/Week-end/4/Ancora-pioggia-a-tratti-sul-fine-settimana-degli-italiani/40730/ di Paolo Bonino.
Autore : William Demasi