Tempo perturbato sulla Penisola Iberica
Una profonda depressione insisterà sulle stesse zone per molti giorni
Come previsto nei giorni scorsi, una estesa ed energica depressione è andata a formarsi al largo del Portogallo, dove l’aria fredda risucchiata dalla depressione d’Islanda ha trovato libero sfogo, a causa del blocco ad est operato dall’anticiclone.
Il primo impulso che si era generato dal contrasto tra l’aria in arrivo e quella calda già presente in zona, è già invecchiato notevolmente e lo ritroviamo, ormai in buona parte occluso, sulle coste settentrionali della Spagna e verso ovest, in pieno Atlantico.
Questo ramo del sistema frontale è in grado di dare solamente piogge moderate isolate, ed entro 36-48 ore tenderà a dissolversi definitivamente.
Più a sud ritroviamo invece un impulso frontale più giovane ed intenso; come evidenziato nella foto è nato dal contrasto fra i venti di richiamo caldi dall’Africa che la depressione è in grado di generare, e le correnti che provengono dall’Atlantico centrale, dove l’aria è sicuramente più fresca ed umida.
Sono nate quindi diverse celle temporalesche piuttosto intense, che in queste ore stanno investendo la Sierra Morena, l’Extremadura e l’Alentejo in Portogallo.
L’ammasso nuvoloso è destinato a spostarsi verso nord ed al suo seguito si apriranno delle schiarite; queste ultime però non dureranno molto, visto che l’aria rimarrà instabile e continueranno a formarsi piccole nubi temporalesche in grado di dare intensi acquazzoni, seppure brevi.
Infine in vicinanza del minimo di pressione, sta nascendo un terzo impulso; entro stanotte e la mattinata di domani investirà nuovamente il Portogallo centro-meridionale e la Spagna sud-occidentale portando nuovi temporali forti e persistenti.
Chi si trova in zona quindi dovrà prestare particolare attenzione: infatti anche nei prossimi giorni la depressione rimarrà praticamente ferma, e superata una fase di stanca verso giovedì, tornerà a sfornare numerose perturbazioni.
Si profila perciò un periodo di “passione” per gli iberici ed i turisti, ma d’altra parte siamo quasi in autunno e la probabilità di formazione di queste depressioni cresce gradualmente con il passare delle settimane.
Autore : Lorenzo Catania