Tempo e maltempo: aprile è “andato”?
Secondo le ultimissime proiezioni si viaggia a lunghi passi verso l'ultima decade del mese sotto il seno netto dell'instabilità. La situazione però potrebbe protrarsi addirittura sino alla fine del mese.
Già stanchi di nubi e piogge? Fatta salva l’indubbia e indispensabile utilità della pioggia primaverile, molta gente mostra di avere una certa insofferenza verso i fenomeni meteo che coinvolgono direttamente la nostra vita di tutti i giorni. Per questo, dopo qualche giorno di tempo imbronciato, molti chiedono a gran voce il sollecito ritorno del bel tempo.
Noi, semplici ambasciatori del tempo, altro non possiamo fare se non farvi sapere con estrema imparzialità cosa ci aspetta nei prossimi giorni o settimane. Ebbene il nodo che ha ribaltato l’esordio solare della primavera, e che ora invece dispensa nubi e piogge, sarà molto difficile a sciogliersi.
Questo perchè l’Europa, rimasta orfana dell’alta pressione, rimarrà sotto il giogo degli assi di saccatura posti in essere dal vortice polare. Sono onde atmosferiche lunghe e pertanto molto lente nel loro movimento e nella loro evoluzione. Questo significa che il Mediterraneo rimarrà pozzo depressionario pronto ad accogliere nubi e anche piogge almeno sino al 20 del mese.
Fino ad allora abbiamo anche il supporto delle emissioni probabilistiche (vedi grafico in figura), le quali vedono una fase di variabilità a oltranza, dove sole e nubi si spartiranno l’Italia nella più tipica accezione primaverile. L’ultima decade del mese, pur tra una dispersione generale degli scenari prognostici, vede l’alta pressione atlantica tentare una sortita verso il vecchio Continente, tuttavia la sua spinta sarà modesta e potrebbe risultare inefficace a ripristinare il tempo bello stabile.
Questo cosa signifca, che aprile ormai è andato? Per conoscere la risposta non vi dovete fare altro che seguire i nostri prossimi aggiornamenti.
Autore : Luca Angelini