00:00 6 Luglio 2012

Temperature del mare: Italia a “bagno maria”

Valori anche fino a 4°C superiori alla media trentennale. In associazione con le altre anomalie che si riscontrano in Atlantico, possiamo tracciare un quadro circolatorio a livello atmosferico che dia una linea guida sui prossimi passi dell'estate.

 Come è noto le anomalie delle temperature superficiali degli oceani riveste una notevole importanza perchè individua una evidente forzante sulla circolazione atmosferica. Questo perchè differenze di temperatura danno luogo a salti di pressione lungo al colonna atmosferica sovrastante. In altre parole Questa differenza tra oceano e oceano e tra oceano e continente va a creare dislivelli barici che poi agiscono quali forzanti sulla propagazione delle correnti occidentali, quelle tipiche delle medio-alte latitudini.

Ecco che alte e basse pressioni tendono a sovrapporsi rispettivamente alle anomalie positive e negative. Vogliamo un esempio? Eccolo. Guardate la figura in alto: essa rappresenta la mappa delle anomalie superficiali dell’Atlantico de del Mediterraneo. Si nota un evidentissimo tripolo, con il Mediterraneo centrale che sfoggia valori anche fino a 4°C sopra la media stagionale, così anche come il settore atlantico prossimo alla Groenlandia (ma qui una volta il mare era ricoperto dai ghiacci).

Notiamo anche una feritoia fresca messa di traverso lungo l’Atlantico centrale, con fuoriuscita in prossimità delle Isole Britanniche e dell’area scandinava. 

Morale: la piscina calda mediterranea viene sovrastata dalle ingerenze dell’anticicklone nord-africano, quelle groenlandesi da un altrettanto anomalo anticiclone dinamico in risalita dal subtropico atlantico orientale e quelle fresche atlantiche attraversate da ciclogenesi in serie, con nubi e piogge. 

La collocazione delle figure atmosferiche, alta o bassa pressione, può amplificare l’anomalia oceanica di partenza tramite un processo di mutua amplificazione. Da situazioni come queste possono nascere stagioni anomale. Ora, probabilmente non è il caso dell’estate attuale, dato che vanno considerati e analizzati numerosi altri fattori, tuttavia ci sembra difficile un cambiamento in tempi brevi. Vale a dire che, con tutto quel mare caldo attorno all’Italia, le alte pressioni subtropicali potranno contare su un appoggio in più.

Autore : Luca Angelini