00:00 11 Ottobre 2012

Se l’autunno giocasse la carta del freddo precoce potrà mai deluderci l’inverno?

Le irruzioni di aria artica a ottobre e novembre non sono la regola ma possono comunque avvenire. A volte però poi gli scambi meridiani autunnali voltano le spalle all'inverno con risvolti facilmente immaginabili

Non è certamente il caso attuale ma un autunno più freddo della norma potrà accompagnarsi ad un inverno altrettanto sotto media (e viceversa)? La sarabanda degli indici teleconnettivi che impostano le regole climatiche stagionali non ci offrono una risposta univoca ma possono porre delle basi statistiche sulle quali basare gli studi futuri. Minimo solare (il Sole non è al minimo ma mostra un’attività sotto tono) e venti stratosferici orientali (indice QBO negativo, situazione attule) sarebbero già un buon indizio per inquadrare una propensione circolatoria agli scambi meridiani, quelli che ci possono portare l’aria fredda dell’Artico già a ottobre.

Eppure abbiamo sotto mano casi recenti, come l’inverno 2007-2008 che, pur avendo tutte le carte in regola per assumere caratteristiche quasi eccezionali, alla fine si è arenato sul classico binario morto. Vogliamo metterci anche il ciclo dell’ENSO? Ebbene negli inverni 2011 e 2012 il Pacifico ci è andato giù pesante con una super Nina che ha ingozzato l’anticiclone azzorriano fino a farlo spanciare verso l’Europa occidentale.

Morale: inverni senza grandi pretese, fuori ancora una volta dalle aspettative statistiche stagionali, ad eccezione del super freddo a cavallo dei primi 15 giorni di febbraio 2012. Ora ci troviamo dinnanzi ad un autunno che potrebbe fare l’autunno. All’orizzonte si prospetta una piovosa fase atlantica, accompagnata da un indice zonale (correnti occidentali) di moderata intensità (quindi scambi meridiani non esaltanti). A questo punto che ne sarà dell’inverno? Sarà in grado il nostro Generale di ribaltare questo trend senza rimanere anch’esso una mezza stagione?

Vogliamo parlare di EA-, di Scan+ piuttosto che di altre decine di sigle diverse? Per una volta no; per una volta vogliamo solo sperare; sperare in un autunno giusto, democraticamente piovoso e in un inverno altrettanto coerente, perchè queste sono le nostre stagioni. E’ volere troppo? Buon autunno a tutti.

Autore : Luca Angelini