00:00 2 Ottobre 2008

Prossima settimana: perturbazioni alla carica ma l’alta pressione non demorde

Le proiezioni d'ensemble e gli indici teleconnettivi più importanti ci mostrano una linea di tendenza piuttosto chiara e univoca: dopo la sfuriata del fine settimana ottobre mostrerà un profilo più pacato

Chiusa la parentesi parossistica che abbraccerà la nostra Penisola tra venerdì e sabato, ecco che ottobre proseguirà lungo binari più tranquilli. Il vortice freddo si allontanerà infatti velocemente verso i Balcani perdendo progressivamente energia e convinzione.

Al suo posto la corrente a getto sfoggerà al di sopra del Continente una accelerazione da fuoriserie e di conseguenza la sua traiettoria tenderà rapidamente a divenire piuttosto rettilinea. In questo modo gli scambi meridiani verranno inibiti e le poche ondulazioni presenti lungo il fiume di vento si limiteranno ad apportare una alternanza di periodi abbastanza soleggiati e di fasi più grigie con qualche breve periodo piovoso, quest’ultimo più probabile al nord e al centro.

Le correnti dell’oceano, per quanto a tratti umide, saranno comunque piuttosto miti e, dopo gli attuali avamposti freddi, riporteranno i valori termici lungo lo Stivale in linea con le medie stagionali. Una ulteriore conferma di quanto detto la si evince analizzando gli indici che maggiormente rispecchiano l’andamento climatico in ambito europeo, ossia la NAO e l’AO.

L’oscillazione della pressione nord-atlantica, dopo il tonfo corrispondente alla fase perturbata del 3-4 ottobre, risalirà in modo repentino anche se i modelli in verotà non vedono ancora con chiarezza il suo profilo definitivo.

Anche l’oscillazione artica mostra un salto all’ingiù intorno al weekend, tuttavia già dalla prossima settimana la sua ripresa sarà alquanto netta, sintomo di un vortice polare ormai in forze per sostenere senza grandi disturbi la lunga attività invernale.
Autore : Luca Angelini