00:00 10 Dicembre 2003

Perché nevicate così deboli al nord?

Sia per la natura della perturbazione in transito che per la sfavorevole configurazione barica al suolo.

I fiocchi di neve hanno cominciato a cadere nella nottata appena trascorsa su gran parte del nord, in particolare sulla Pianura Padana centro-occidentale, mentre in prossimità delle coste la pioggia ha avuto il sopravvento.

Le nevicate tuttavia risultano piuttosto deboli nella maggior parte dei casi, e quindi il manto nevoso al suolo fa fatica a “prendere forma”.

Per quale motivo le precipitazioni risultano così deboli? Innanzitutto perché il ramo frontale che sta transitando sulle nostre regioni settentrionali è già completamente occluso (cioè “invecchiato”) da più di 2 giorni, pertanto ha perso molta della sua carica energetica
iniziale.

C’è inoltre da considerare il fatto che al suolo è presente un centro di bassa pressione sull’alto Adriatico, in prossimità della costa compresa fra il Delta del Po ed il Ravennate; questo tipo di circolazione impone venti da nord-ovest deboli o moderati su quasi tutta la Pianura Padana, venti che pertanto risultano secchi, visto che provengono da altre zone dove l’umidità relativa risulta piuttosto
bassa.

Solamente su Appennino, Veneto occidentale e pianura del Friuli-Venezia-Giulia il vento soffia da nord-est, e quindi risulta leggermente più umido, dando luogo a nevicate più moderate.

Sulle Alpi, specialmente sui crinali più elevati, invece il vento soffia da sud, e spinge grandi quantità di vapore acqueo a ridosso dei rilievi.
Autore : Lorenzo Catania