Il freddo ad inizio autunno non è una novità sul nord-est del continente asiatico, tuttavia nelle ultime ore si sono registrati
valori termici piuttosto bassi per il periodo, in particolare sulla Siberia orientale. Un complesso sistema depressionario, costituito da due profondi vortici di bassa pressione, uno con i minimi sul Mare di Barents e l'altro sull'estremo nord-est asiatico, stanno provocando un'intensa irruzione artica verso la Siberia orientale.
Freddo intenso su tutto il settore tra l'Altopiano Siberiano
Orientale, alle coste occidentali del mare di Ohotsk, sino ai confini settentrionali della Mongolia. Freddo intenso Sulle Alture
della Lena, Monti Cerski e sul Bassopiano della Kolyma con temperature comprese tra -10 e -15°C e punte di -20°C. Freddo anche sulla Siberia Centrale con i -17° di Saskylah,, i -16° di Selagoncy e i -12°C di Tynda località posta sul confine sud-orientale del paese.
Mentre sul nord del Continente Asiatico il gelo è ormai di casa, dall'altra parte del Globo, sugli States e su gran parte del Messico, un intenso afflusso di correnti meridionali sta causando un'ondata di caldo fuori stagione. Temperature massime che nella giornata di ieri hanno segnato valori piuttosto elevati. Da notare i 29° a Washington, 30° presso Houston, 31° ad El Paso, 34° a Phoenix e Safford, sino ai 35° di Laredo e di Tucson. Più fresco invece sul nord-est degli States, dove una depressione in discesa da NNE sta causando precipitazioni sparse e un sensibile calo delle temperature, in particolare sulla regione dei Grandi Laghi, tra il Michigan, Wisconsin, Illinois, Indiana ed Ohio.