00:00 10 Dicembre 2004

Nuovo peggioramento da mercoledì 15?

Una nuova bassa pressione proveniente dal nord Africa potrebbe di nuovo interessare l'Italia a partire da mercoledì 15 coinvolgendo le isole e il versante tirrenico con piogge deboli. In attesa di un più importante ed esteso peggioramento che prenderebbe il via da venerdì 17.

Mentre la depressione afro-mediterranea continua ancora a far parlare di sé al sud proponendo, dopo i disastrosi nubifragi in Sardegna, anche una tromba d’aria a Catania e per oggi forti temporali sullo Ionio, sul resto d’Italia la situazione diviene sempre più tranquilla.

Non fosse per la nebbia che andrà infittendosi nei prossimi giorni sulle pianure del nord, nelle vallate e nelle zone interne del centro, questo inizio di dicembre assomiglierebbe ad un marzo soleggiato su buona parte d’Italia.

Quanto durerà questa tregua al centro-nord garantita dall’anticiclone?
Stando alle ultime elaborazioni, ancora pochi giorni. Infatti già da mercoledì prenderà il via una sorta di manovra a tenaglia sulla Penisola. Tra l’alta pressione in ritiro sull’Atlantico e una bassa pressione in fuga sulla Grecia si incuneerà una blanda zona depressionaria di origine nordafricana, con un “remake” molto più blando della perturbazione che ci sta ancora interessando.

Quali gli effetti pratici?
Annuvolamenti irregolari, essenzialmente lungo il versante tirrenico con deboli pioviggini ad iniziare di nuovo dalla Sardegna! Venti nuovamente disposti dai quadranti meridionali e temperature, nemmeno a dirlo, miti.

Questa nuova risalita di aria caldo-umida dal Mare di Alboran e dal nord Africa sarebbe tuttavia solo il preludio di quanto potrebbe accadere a partire da venerdì 17. L’anticiclone delle Azzorre sembra infatti cedere sotto i colpi dell’aria artica marittima che inizierà a colare da Groenlandia e Islanda in direzione di Regno Unito e Francia proprio fra giovedì e venerdì.

Per l’Italia cosa si profila?
Se questa situazione venisse confermata anche nei prossimi giorni, si tratterebbe di un ennesimo peggioramento lungo i meridiani, con irruzione di aria sempre più fredda dalla valle del Rodano e probabilmente anche dalla Porta di Carcassona.

Probabile in questi casi anche la formazione di un minimo secondario sul Ligure con esaltazione e prolungamento dei fenomeni. Dunque già dalla sera di venerdì potrebbe ricominciare a piovere su tutto il nord e a nevicare sulle Alpi al di sopra dei 1500m.

Sabato il maltempo si estenderebbe anche al centro-sud con temporali grandinigeni sulle Isole Maggiori e sul Tirreno. Nel frattempo l’aria più fredda inizierebbe ad affluire anche dalla Porta della Bora, abbassando progressivamente il limite delle nevicate fino a quote collinari al Settentrione. Temperature in calo su tutto lo Stivale.

Domenica infine il grosso delle precipitazioni riguarderebbe il sud, con nevicate oltre gli 800m. Al centro-nord si affaccerebbero nuove schiarite ma le temperature sarebbero finalmente invernali. Meglio non spingersi oltre perché l’evoluzione è molto incerta e per questo motivo il condizionale rimane d’obbligo sulle previsioni appena formulate.
Autore : Simone Maio