00:00 6 Marzo 2012

NOAA: ecco il gran secco in Europa e sul parte del nostro settentrione

Spagna, Portogallo, Francia, Svizzera, Alpi e nord-ovest italiano nel mirino della siccità durante il mese di febbraio appena concluso. Per contro è stato un mese freddo, anche sull'Italia.

 Freddo ma secco. Ecco l’istantanea del clima di febbraio targato 2012. Un mese davvero fuori dai ranghi, con estremi sia termici che pluviometrici assolutamente notevoli. Estremi che, oltre ad aver scritto la storia su alcune regioni d’Italia, hanno sicuramente dato una bella lezione di didattica a tutti coloro che con la meteo ci lavorano quotidianamente.

Le mappe che vi proponiamo si riferiscono ai dati satellitari rielaborati dalla NOAA, l’Istituto climatologico statunitense che ha anche curato la grafica. La prima carta in alto è certamente quella più significativa, in quanto mette nero su bianco quella consistente anomalia pluviometrica che ha abbracciato ben quattro Paesi dell’Europa: Spagna, Portogallo, Francia e Svizzera.

Non stiamo dimenticando qualcosa? Ma certo il nostro settentrione. Guardate tutto quel rosso: indica i settori dove, per bene che sia andata, è caduto solo il 25 per cento delle precipitazioni che normalmente dovrebbero cadere nel mese di febbraio.

Indubbiamente l’anomalia altro non è se non lo specchio di quell’anticiclone che ha stazionato quasi in via permanente sull’Atlantico e sui Paesi dell’Europa occidentale. E su quella orientale cosa è accaduto? Tutta un’altra musica. Oltre al freddo, che ha abbracciato quasi tutto il Continente ad eccezione di Gran Bretagna e Svezia, si nota una distribuzione delle precipitazioni ben più corposa e democratica.

Guardate la seconda mappa qui a fianco: fatta eccezione per la Toscana e per il Lazio settentrionale, su tutto il resto d’Italia a partire dalla Romagna e fino alla Sicilia, le precipitazioni sono state superiori alla norma. La Sicilia occidentale in particolare ha fatto registrare un picco anomalo pari quasi al 400 per cento del normale quantitativo di pioggia che dovrebbe cadere a febbraio.

Ci preme farvi notare un ultimo particolare. Osservate bene tutti i Paesi europei nella prima mappa in alto, quella delle precipitazioni: tra tutti l’Italia, come sempre, mostra una complessità climatica assolutamente unica. Potete ben ccomprendere quanto sia difficile elaborare previsioni per il nostro Paese e soprattutto pensare che il tempo possa accontentare tutti insieme.

Autore : Luca Angelini