00:00 29 Ottobre 2003

Nella prossima settimana tornerà l’alta pressione?

Un centro di alta pressione ben sviluppato a tutte le quote garantirà una tregua nel maltempo sull'Italia, in particolare fra lunedì 3 e giovedì 6 novembre. Successivamente si potrebbe avere un nuovo cambiamento.

Anche nei prossimi giorni dovremo fare i conti con numerose perturbazioni in arrivo dal nord Atlantico; pertanto continueranno a rinnovarsi le condizioni per la generazione di nubi dense e piogge, a tratti anche abbondanti.

In particolare nella giornata di venerdì i forti venti da sud potranno portare precipitazioni diffuse sui versanti montuosi esposti alle correnti umide, come l’Appennino Ligure e le Prealpi centro-orientali.

Nei giorni successivi, soprattutto da lunedì, cosa succederà? La spinta dei sistemi frontali oceanici lentamente si farà sempre meno decisa; di conseguenza le perturbazioni che transiteranno sulle nostre regioni saranno sempre più deboli e male organizzate.

Ecco che allora un anticiclone dinamico (come già accennato lunedì scorso) si porterà rapidamente dalla Spagna verso est, pompando aria calda ed umida dal medio Atlantico verso nord-est, in direzione della Scozia e dell’Irlanda, e provocando un certo miglioramento del tempo sull’Italia.

C’è però da dire che ormai siamo in pieno autunno, quindi la presenza di un anticiclone robusto sulla nostra Penisola non sempre garantisce tempo bello e stabile; è probabile infatti che nella prima parte della settimana prossima alcuni densi banchi di nebbia si formino sulla Pianura Padana occidentale, per poi persistere con una certa continuità durante tutte le giornate che vanno da lunedì 3 a giovedì 6.

Qualche banco nuvoloso sfilerà da nord verso sud anche sul versante adriatico della Penisola, ma almeno allo stato attuale delle cose non sono attese piogge rilevanti; piuttosto in montagna, soprattutto sull’Appennino, la temperatura salirà di qualche grado, attestandosi addirittura sui 10-12°C a 1000-1200 metri di altezza nella giornata di giovedì.

In definitiva da lunedì prossimo non avremo un tardivo scampolo d’estate, ma semplicemente un “momento” di tregua del maltempo, seguito probabilmente da un nuovo peggioramento, verso la fine della settimana.
Da sabato 8 novembre però non saranno le correnti atlantiche a dettar legge, bensì freschi venti dal Baltico e dalla Russia, più secchi dei primi; comunque su questo ultimo punto vi aggiorneremo nel corso dei prossimi giorni.
Autore : Lorenzo Catania