00:00 8 Dicembre 2013

Monster Antyciclone: quando ne usciremo, quando tornerà l’inverno?

Secondo le ultimissime ce lo terremo sino al 21 dicembre. In seguito si profilano cambiamenti volti a riportare la normalità stagionale.

 Anticiclone in due trance: la prima con apice intorno all’11-12 dicembre, la seconda con picco tra 17 e 18 dicembre. Nel mezzo qualche infiltrazione di aria fredda di poche pretese e una stagione che proseguirà lungo un percorso fatto di anomalie. Quando ne usciremo?

Per rispondere al quesito dobbiamo senz’altro analizzare a fondo l’andamento probabilistico offertoci dalle corse parallele dei vari modelli. Ebbene, cosa emerge? Anzitutto la conferma che sino al 20-21 dicembre, quindi fino allo scoccare del solstizio, ci troveremo tutti sotto il cupolone anticiclonico.

In seconda istanza, ovvero nella fase che ci porterà poi verso il Natale, riscontriamo alcuni cambiamenti. L’impianto circolatorio generale, a dire il vero, non si modificherà di molto, con l’alta pressione che sarà sempre presente. Rileviamo però che l’asse di questa figura arretrerà verso ovest, tornando d’onde era venuto, ovvero in Atlantico.

Tanto basterà per far ripartire l’inverno sull’Europa e anche sull’Italia. Un inverno per il momento non crudo, non certo estremo, ma almeno "normale". Lo schema generale vede con maggior probabilità di successo (al momento 55%) il transito di nuclei di aria fredda lungo i versanti orientali della Penisola a partire dal 22 dicembre, con ritorno delle nevicate lungo la cresta delle Alpi e condizioni di instabilità lungo il medio Adriatico e al sud.

Una seconda pulsazione potrebbe poi seguire tra la Vigilia e il giorni di Natale, coinvolgendo forse un po’ più anche il nord, ma in questo caso la probabilità scende notevolmente (30%). 

Dato importante è che il serbatoio del freddo europeo, il settore orientale del continente, subirà un netto raffreddamento, che genererà anche vasti territori innevati. Un tale stato di cose potrebbe risultare determinante nel prosieguo, poichè con maggior probabilità terrà lontane ulteriori ingerenze anticicloniche di blocco e scongiurerà così il rischio di un non inverno.

Autore : Luca Angelini