00:00 2 Agosto 2006

Maltempo diffuso anche per Venerdì

Il maltempo mette le mani anche sul primo venerdì d'agosto; dove e quando sarà più incisivo?

Il primo venerdì d’agosto inaugura la serie delle giornate critiche negli spostamenti e negli insediamenti per le vacanze o per eventuali ritorni. E’ un giorno delicato già in condizioni normali, ma quest’anno sarà reso più piccante anche a causa di una discreta dose di maltempo.

Già nella giornata di giovedì il maltempo avrà espresso molte delle sue velleità sulle regioni settentrionali, lasciando ancora indenni buona parte delle regioni centrali e il sud. Dalla notte tra giovedì e venerdì e per tutta la giornata seguente avvolgerà nelle sue spire quasi tutto il nostro paese. Resteranno al margine solo l’estremo nord-ovest, la Sardegna, le coste del medio e alto Tirreno e forse le setreme regioni ioniche, queste ultime raggiunte proprio a fine giornata.

Venerdì sarà quindi una giornata campale, dal momento che il fronte freddo sarà pienamente attivo già dalla mattina, specie su Triveneto, molte zone del centro e basso versante tirrenico. Si registreranno piogge e rovesci diffusi ed insistenti; ma soprattutto temporali intensi e ripetuti, anche nelle stesse zone. Alcuni episodi potrebbero risultare anche violenti, sia per la quantità d’acqua, quindi nubrifagi, che per le raffiche di vento e l’attività elettrica. Non mancheranno episodi grandiniferi che, localmente, potrebbero insistere per molto tempo.

Fermo restando che gli episodi di maltempo saranno diffusi, potrebbero alternarsi a pause asciutte, più durature nelle regioni più meridionali e orientali, che verranno infatti raggiunte dai temporali solo nel pomeriggio-sera. Le aree più a rischio di fenomeni intensi non sono facilmente individuabili a media a piccola scala, ma le aree già rese vulnerabili da episodi precedenti o in passato, meriterebbero un occhi di riguardo in più. In ogni caso le zone che al momento appaiono più soggette sono: per il nord le pianure e le zone pedemontane del Triveneto e dell’Emilia Romagna; per il centro la Versilia, lo Spezzino e l’alta Toscana, soprattutto nella notte e primo mattino di venerdì, l’entroterra Umbro-Marchigiano e le coste del medio e alto Adriatico; per il sud il basso Lazio e soprattutto la Campania. Prudenza massima dunque in queste zone.
Autore : Giuseppe Tito