00:00 21 Marzo 2006

Intervista all’Esperto: Giornate più miti e talvolta più stabili verso la fine del mese

Consueta chiacchierata con Lorenzo Catania.

Redazione: Continua a piovere, e la primavera appare ancora instabile. Quando arriverà un po’ di sole duraturo?

Catania: Verso la fine del mese. Venerdì il passaggio di una perturbazione oceanica sul centro-nord Italia aprirà la strada ai venti miti dall’Atlantico tropicale, correnti che innanzitutto porteranno un certo aumento della temperatura grazie all’avvezione di aria calda e secca, specie fra sabato e domenica. Nel meridione d’Italia prevarrà la subsidenza innescata dall’anticiclone africano.

Redazione: Che differenza c’è fra aria mite da avvezione e da subsidenza?

Catania: L’aria mite da avvezione, come dice la definizione, viene “trasportata” verso di noi dal vento; si tratta quindi di una massa d’aria di origine remota che non sempre produce un completo rasserenamento del cielo, anzi, spesso è accompagnata da velature e qualche nube bassa.
La subsidenza invece è quel fenomeno per cui l’aria all’interno di un campo di alta pressione dinamico viene avvitata in senso orario e “schiacciata” verso il basso; la compressione della massa d’aria provoca un suo surriscaldamento e (cosa importante) il completo dissolvimento delle nubi.
In definitiva verso la fine del mese nel meridione avremo belle e calde giornate di sole, altrove mitezza ma anche qualche nube; tuttavia gli episodi piovosi saranno molto rari.

Redazione: Comunque in questi giorni assistiamo alla caduta della cosidetta pioggia “rossa”, particolarmente odiata da chi possiede un’autovettura nuova o recentemente pulita.

Catania: E’ la pioggia che nasce dalle nubi soffiate dallo Scirocco sull’Italia; in poche parole quando il vento si scatena sul deserto algerino solleva grandi quantità di sabbia (o per meglio dire polvere), che rimangono in sospensione e poi trasportate dallo Scirocco sorvolano il Mediterraneo mischiandosi alle goccioline d’acqua che vanno a formare le nubi.

Redazione: Torniamo alla previsione: ad aprile tornerà il freddo?

Catania: Diciamo che l’alta pressione nei primi giorni di aprile si allontanerà nuovamente dall’Italia, e quindi la porta per “sbuffi” di aria fredda sarà aperta. Tuttavia al momento non si intravedono vere e proprie ondate di gelo, almeno fino al 3-4 aprile.

Redazione: Ora una curiosità che affascina molti dei nostri lettori: la pressione che registrano i nostri barometri, in parole povere, cos’è?

Catania: E’ il peso dell’aria che abbiamo sulla testa. Sappiamo infatti che il nostro Pianeta è avvolto in una tenue cortina (l’atmosfera) che si distende verso l’alto per alcune decine di chilometri; chiaramente l’atmosfera, essendo composta di gas, avrà un suo peso, seppur non così grande. Ebbene, la pressione atmosferica misura il peso dell’atmosfera stessa su un metro quadrato di superficie.
Autore : Redazione MeteoLive.it