Intervista all’Esperto: Cosa ci attende la prossima settimana?
Consueta chiacchierata con Luca Savorani.
REDAZIONE: Allora Savorani, è arrivata finalmente la parentesi invernale da tempo pronosticata su gran parte della penisola?
SAVORANI: La colata gelida di estrazione artico-marittima si sta riversando sull’area mediterranea generando un minimo depressionario sul nostro settentrione in lento spostamento versi le regioni centrali. Sono in atto nevicate sino a quote collinari sul nord Appennino, mentre piogge a carattere sparso interessano il basso Veneto e la pianura friulana. Forti venti di Maestrale stanno interessando la Sardegna, dove sono in atto temporali anche di forte intensità e rovesci nevosi sino a quote molto basse. Ventilazione sostenuta da Libeccio sul basso settore tirrenico e sul settore ionico dove sono in atto rovesci e temporali specie sul Barese, Brindisino e Leccese. Freddo su gran parte della penisola, con valori termici compresi tra 3-7°C al nord, e 4-10°C al centro-sud; valori più elevati sulle regioni meridionali per forti correnti meridionali.
REDAZIONE: Ci attendono quindi giornate dal sapore quasi invernale?
SAVORANI: Beh, certamente si prospetta un periodo con valori termici sotto la media del periodo. Nel corso delle prossime ore è atteso un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche in particolare sulle regioni centro-meridionali con il minimo depressionario che potrebbe procedere molto lentamente verso il settore balcanico, determinando instabilità diffusa ed un ulteriore calo termico per il richiamo dell’aria fredda dai quadranti occidentali. Tra giovedì e venerdì è attesa una retrogressione del minimo sino a rientrare con un fronte occluso sulle regioni nord-orientali con nuove piogge e nevicate sino a quote piuttosto basse sul triveneto, versante adriatico e rovesci sparsi su basso Tirreno e Ionio.
REDAZIONE: Dalla prossima settimana, è atteso un graduale miglioramento del tempo, o permarranno condizioni di instabilità ad oltranza?
SAVORANI: nel corso del prossimo fine settimana è atteso un aumento dei geopotenziali sul Nord Europa e la formazione di una vasta struttura anticiclonica sulla Scandinavia capace di sospingere correnti fresche di matrice continentale verso sud-ovest, le quali potrebbero alimentare l’area depressionaria in sede mediterranea, responsabile una fase piuttosto variabile, con deboli piogge sulle regioni orientali e adriatiche e temperature non troppo elevate, nella media del periodo. A seguire, tra lunedì e martedì, deboli impulsi orientali potrebbero generare qualche disturbo sulle regioni di nord-ovest, mentre altrove il tempo dovrebbe risultare discreto e abbastanza soleggiato. Più ad ovest intanto una depressione sull’Iberia in lento spostamento verso levante potrebbe sospingere entro la fine del mese flussi di umide correnti meridionali verso la nostra penisola responsabili di un nuovo moderato peggioramento del tempo; ma si tratta di proiezioni a lungo termine soggette a possibili sostanziali variazioni.
Autore : Redazione