00:00 14 Giugno 2005

Il tempo si manterrà a tratti instabile sui rilievi del sud anche dopo mercoledì

Leggere correnti fresche in quota favoriranno la formazione di temporali "estivi" su queste zone anche dopo la metà della settimana.

La pioggia in queste ultime ore ha fatto la sua comparsa su molte zone del nord, ma anche sulla Toscana e la Sardegna, dove si è verificato anche qualche temporale; la perturbazione attesa infatti sta rispettando la tabella di marcia, e nel corso della giornata investirà altre regioni.

Domani il corpo nuvoloso più intenso si dissolverà, ma l’aria rimarrà instabile, e gli acquazzoni (o brevi temporali) saranno all’ordine del giorno per molte zone (i dettagli verranno descritti in un articolo apposito).

Da giovedì la pressione sull’Italia andrà aumentando piuttosto rapidamente, grazie all’arrivo dell’anticiclone delle Azzorre, che lentamente arriverà a coprire con il suo caldo abbraccio buona parte del nord e del centro.

Nel meridione (Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia in primis) invece la pressione atmosferica rimarrà leggermente più bassa rispetto alle altre zone, e quindi continueranno ad affluire deboli venti freschi in quota, che manterranno l’aria instabile.

In poche parole sulle regioni citate fra giovedì e venerdì (ma in misura minore anche nel fine settimana) in montagna ed in collina saranno possibili temporali “estivi”, ossia quegli acquazzoni che improvvisamente si presentano nel corso del pomeriggio per poi lasciare il posto a vaste schiarite dopo poche decine di minuti; in qualche caso nubi minacciose potrebbero arrivare a solcare i cieli delle coste, specialmente nel Salernitano, nel Cilento e sull’Agrigentino.

In definitiva nella seconda parte della settimana sull’Italia il tempo migliorerà, ma a tratti nel sud potrebbero rimanere alcune brevi piogge.
Autore : Lorenzo Catania