00:00 13 Febbraio 2013

Il gran nebbione di mercoledì 13 febbraio in val Padana

La mattina odierna sta presentando su val Padana degli estesi banchi di nebbia accompagnati da temperature piuttosto rigide. Cosa sta succedendo? Potrà ripresentarsi la nebbia nei prossimi giorni?

Come di sovente accade quando condizioni di cielo sereno e calma di vento si presentano durante la stagione invernale al termine di una nevicata, il manto nevoso talvolta abbondante che ricopre diverse aree pianeggianti, sta agevolando la formazione della nebbia. L’intenso irraggiamento notturno sta favorendo in parte la creazione di un vistoso effetto albedo, con un calo particolarmente intenso della temperatura nelle zone bene innevate.

Le temperature della colonna d’aria anche al termine delle ultime nevicate di ieri mattina, sono rimaste sostanzialmente freddine, agevolando così la formazione di nebbie con temperature localmente sotto lo zero. Alcune aree della val Padana stanno assistendo al curioso e spettacolare fenomeno della nebbia congelantesi. Quando la nebbia si presenta particolarmente fredda e persistente, la nebbia congelantesi può essere particolarmente spettacolare. Le micro gocce sopraffuse della nebbia, vanno in collisione con tutti gli oggetti sopraelevati dal solo, creando col tempo delle stupende glassature costituite da cristalli di ghiaccio il lenta crescita.

Osservando l’immagine satellitare nel campo del visibile, viene messo in evidenza l’elevata estensione dello strato inversionale nebbioso su vasti settori di val Padana. Le aree escluse dal fenomeno sono i settori pianeggianti del nord-est italiano che subiscono l’influenza diretta del mar Adriatico, ed alcuni settori pianeggianti dell’alta val Padana, primis Veneto, la Lombardia e soprattutto il Piemonte. Come di sovente accade, la nebbia più intensa la ritroviamo sulla bassa val Padana dove l’aria risulta senza dubbio più stagnante.

Il sole di febbraio dovrebbe attenuare gradualmente lo strato di inversione termica, favorendo un dissolvimento ed un parziale innalzamento dello strato nebbioso.

Con l’arrivo della serata e della giornata di domani, una ritornante occlusa legata ancora alla vecchia circolazione ciclonica, trascinerà alcuni banchi nuvolosi sin verso le regioni settentrionali, vanificando per un giorno il ripresentarsi della nebbia. Qualche banco potrà tornare a fare capolino nelle aree pianeggianti del nord, la giornata di venerdì 15 quando il cielo ritornerà nuovamente privo di nubi.

Autore : William Demasi