00:00 4 Ottobre 2012

Il bel tempo nella stagione fredda

Sole limpido, aria tersa e asciutta, temperature godibili. Ecco gli ingredienti di una situazione anticiclonica così come si presenta sui nostri monti o lungo le coste nel semestre freddo. Alle pianure invece toccano spesso nebbie o nubi basse.

 Estate e inverno: due stagioni antitetiche nel bello e nel cattivo tempo. Prendendo in considerazione le condizioni che vengono a crearsi durante le fasi anticicloniche, quelle che portano il bel tempo, le differenze sono notevoli. Il clima cambia man mano che si sale di quota.

Questo perchè l’aria fredda è pesante e grava praticamente incollata al suolo. Questo fenomeno riduce il suo spessore verticale anche fino a poche decine di metri entro uno strato che è noto come "strato limite planetario". E’ il settore dove durante il semestre freddo, convenzionalmente tra ottobre e marzo, si riduce il cosiddetto strato rimescolato, dove si accumulano le foschie, le nebbie e le sostanze inquinanti.

La mancanza di moti verticali, quelli che avvengono invece durante il semestre caldo ad opera delle termiche e quindi della convezione, non permette la diluizione verso l’alto delle componenti gassose contenute nello strato limite e pertanto ne vede l’accumulo nei bassi strati. Questo è il motivo per cui le pianure sono spesso grigie e brumose durante l’inverno anche, anzi soprattutto, in condizioni di alta pressione.

Ma allora il bel tempo dove si nasconde? Il bel tempo lo ritroviamo in montagna ad esempio, ma anche lungo le zone costiere fuori protette da una catena montuosa che confina al di là dei crinali le nebbie della pianura. Ma è soprattutto in quota che la differenza tra una situazione di alta pressione e una di maltempo è particolarmente evidente.

Pensate che in condizioni di alta pressione possono formarsi inversioni termiche anche di parecchi gradi, così che possiamo partire dalla nostra brumosa città di valle o di pianura coperti di tutto punto, per poi ritrovarsi in maniche corte a 2000 metri di quota. Il sole là in alto è infatti limpido, il cielo blu profondo e l’aria cristallina, pura e asciutta.

Nelle immagini proposte due esempi di bel tempo anticiclonico invernale in montagna: in alto siamo a Gressoney (Valle d’Aosta), con vista da oltre 2000 metri verso la vallata. Sotto ci troviamo invece nel comune di Nesce (Lazio, Reatino) a quota 850 metri.

Autore : Luca Angelini