00:00 14 Agosto 2012

I segreti del clima nascosti in fondo al mare

I ricercatori dell'Università di Cambridge, grazie ai sedimenti marini, sono riusciti a ricostruire il profilo del clima terrestre lungo un milione e mezzo di anni.

 Gli oceani racchiudono segreti che neanche conosciamo. Non si sono fatti intimorire di questo però gli studiosi della famosa Università di Cambridge, i quali hanno addirittura osato violare la brulicante vita dei fondali fino a scavare nelle rocce e a trovare quello che cercavano: le testimonianze che permettessero di ricostruire a ritroso la storia del clima terrestre.

Ma ecco i primi inconsapevoli depositari dei segreti del mare, i foraminiferi, microscopici organismi unicellulari che i ricercatori hanno prelevato al largo delle coste neozelandesi. Studiando il rapporto fra il magnesio e il calcio incorporati nei loro gusci, è stato possibile ricostruire con estrema precisione le variazioni di temperatura delle masse d’acqua oceaniche nel passato. Questa informazione è stata poi confrontata con i dati emersi dallo studio degli isotopi dell’ossigeno ed ecco che è stato possibile ricostruire anche la volumetria dei ghiacci polari.

Lo studio ha accertato in particolare la cosiddetta transizione del medio Pleistocene, un importante fenomeno che è avvenuto tra 1,25 milioni e 700 mila anni fa e che ha cambiato il ritmo con cui si alternano ere glaciali e periodi interglaciali. 

Alla ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista Science, ha partecipato anche Patrizia Ferretti, una ricercatrice italiana appena rientrata dalla Gran Bretagna per lavorare nel Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) di Venezia, la quale afferma. "Conoscere ciò che è avvenuto ci aiuta a prevedere come il Pianeta potrebbe rispondere alle modifiche apportate anche dall’uomo, compresa l’immissione di grandi quantità di anidride carbonica nell’atmosfera".

Autore : Luca Angelini