00:00 5 Settembre 2006

Guasto al nord: ecco dove, come e quando…

Alta pressione in declino a partire dalla giornata di giovedì sull'Italia. Una saccatura da ovest cercherà di entrare in scena al nord e su parte del centro determinando un moderato peggioramento.

L’alta pressione sull’Italia raggiungerà il suo culmine tra oggi e domani. I massimi in quota, al momento, sono ubicati proprio sulla nostra Penisola e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti.

A seguire una saccatura in arrivo da ovest proverà a forzare la struttura stabilizzante, facendo evolvere il cuneo anticiclonico più ad est. Tra giovedì e venerdì, di conseguenza, le nostre regioni saranno interessate da correnti da sud ovest più umide, che si mostreranno più attive al nord.

Già domani il “sereno totale” lascerà campo libero ad alcuni addensamenti pomeridiani, che interesseranno la Val d’Aosta, l’alto Piemonte e parte della Lombardia. Qualche isolato temporale o breve acquazzone potrebbe scapparci, soprattutto in prossimità delle zone montuose.
Per il resto la situazione non dovrebbe cambiare, con il cielo che si manterrà in prevalenza sereno, salvo la presenza di nubi basse lungo le coste liguri e dell’alto Tirreno.

Giovedì il calo pressorio si farà più incisivo al nord. Arriverà quindi qualche acquazzone sparso o breve temporale, più probabile sul Piemonte e sulla Lombardia.
Qualche fenomeno sarà probabile anche sul Trentino e sulla Liguria centrale.
Solo nubi invece al centro e sulla Sardegna, mentre al sud il cielo rimarrà sereno.

Venerdì qualche temporale è atteso anche sull’Emilia Romagna e sul Veneto. Ancora nubi in transito al centro, con basso rischio di pioggia, mentre il sud dovrebbe rimanere in compagnia del tempo bello, fatta eccezione per qualche nube sulla Campania, senza conseguenze.

Anche per sabato la situazione al nord si prevede molto incerta, con piogge ed possibili temporali soprattutto a ridosso dei settori alpini. Parte dell’instabilità potrebbe estendersi anche al centro, ma per il momento è meglio fermarsi qui.

Un declino della stagione estiva lento e graduale quindi, senza troppi scossoni, almeno per il momento.
Autore : Paolo Bonino