00:00 14 Marzo 2006

Giovedì nuova piccola depressione in movimento dal Golfo Ligure verso il centro-sud con rovesci

Interessate Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e a seguire le regioni del medio-basso Adriatico e il sud. Piogge sparse e qualche nevicata a quote collinari.

Variazione sul tema! L’aria fredda smetterà di “cozzare” contro la catena alpina, interessendo solo il versante adriatico e il sud. A partire dalla giornata di domani, l’alta pressione tenderà a ritirarsi ulteriormente verso nord e gran parte della nostra Penisola verrà “abbracciata” da una blanda depressione in quota.

I riflessi al suolo non mancheranno di certo, con la costruzione di un minimo che dal Mar Ligure attraverserà gran parte dell’Italia, portandosi addirittura sullo Ionio nella giornata di venerdì.

Con queste premesse il tempo dalle nostre parti non potrà che peggiorare. Non si tratterà di un peggioramento intenso, ma qualche pioggia o nevicata a quote collinari sicuramente non mancherà.

Il tutto avrà inizio già nella giornata di domani; ai “soliti” annuvolamenti al sud e sul medio Adriatico si aggiungeranno altre nubi che questa volta prenderanno possesso delle regioni di nord-ovest e della Sardegna. All’inizio si tratterà di una nuvolosità poco compatta, ma che con il passare delle ore sarà il grado di “sporcare” i cieli di Val d’Aosta, Piemonte, ovest Lombardia e Liguria.

Tra la sera e la notte arriverà anche qualche precipitazione tra la Liguria di Ponente e il Cuneese, nevosa al di sopra dei 500-600 metri. Sempre nella notte, le nubi iniziarenno ad aumentare anche lungo il Tirreno, ma senza provocare piogge.

Anche il vento tenderà a cambiare: le correnti da nord lasceranno il posto ad un richiamo più umido da sud est, che si farà sentire soprattutto sulla Liguria.

Nella giornata di giovedì, la “goccia fredda” sopra citata darà il “meglio” di sè. Piogge sparse interverranno dapprima sulla Liguria, con quota neve attorno a 600-700 metri al mattino. Qualche isolata pioggia ci potrebbe essere anche tra il basso Piemonte e la bassa Lombardia, mentre sul resto del nord-ovest il tempo dovrebbe rimanere asciutto.

Sempre al nord, qualche precipitazione è attesa anche tra il Trentino Alto Adige e il Friuli, nevosa al di sopra dei 400 metri.

Nel corso della giornata piogge anche sulla Toscana, sul Lazio, l’Umbria, con neve mediamente oltre gli 800 metri. Nel pomeriggio verranno interessate un po’ tutte le regioni centrali, eccetto la Sardegna e forse le coste marchigiane. Migliorerà invece la situazione al nord, con residui fenomeni tra la Liguria orientale e l’Emilia.

Nubi anche al sud, ma con precipitazioni limitate al Molise tra la sera e la notte. Per il resto il tempo rimarrà asciutto.

Venerdì il minimo di pressione sarà ormai al sud. Precipitazioni sparse interesseranno un po’ tutto il meridione peninsulare. La neve cadrà in media al di sopra dei 900-1100 metri. La Sicilia e la coste occidentali della Calabria probabilmente vedranno solo transitare nubi, senza precipitazioni.
Nel corso della giornata i fenomeni si concentreranno tra la Puglia, il Molise e la Basilicata, mentre tenderanno ad attenuarsi altrove.

Un netto miglioramento interverrà invece al nord e su gran parte del centro, eccetto fenomeni residui tra Marche e Abruzzo, ma in via di attenuazione.
Autore : Paolo Bonino