Giovedì e venerdì: aria polare in arrivo, neve sino in collina al nord
Potrebbe imbiancarsi anche l'Appennino, tra gli 800 e i 1500 metri. Andiamo a vedere i primi particolari.
Certo la distanza temporale da quello che si profila il primo vero risvolto invernale della stagione è notevole. Non possiamo però esimerci dall’informare tutti voi, cari lettori, riguardo l’irruzione di aria polare marittima, atteso alla fine della prossima settimana sull’Italia.
L’aria fredda si inserirà entro un calderone perturbato, già attivo nei giorni precedenti e che verrà per l’ennesima volta riattivato. In questo caso non sarà l’intensità dei fenomeni a tener banco, del resto abbiamo già approfondito qui quando e dove pioverà di più nell’arco della settimana qui meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/l-autunno-cavalca-la-cresta-dell-onda-ci-attende-una-settimana-di-forti-piogge/43925/ e qui meteolive.leonardo.it/news/Ti-segnaliamo/49/luned-e-marted-chi-rischia-il-nubifragio-/43926/, quanto la possibilità che la quota neve scenda sino a livelli pre-invernali.
Fin dove potrebbe dunque arrivare la neve tra giovedì 21 e venerdì 22 novembre? Al momento ci sentiamo di porre l’attenzione inizialmente sul nostro settentrione, dove nel corso della giornata di giovedì potremmo assistere ad un primo calo del limite delle nevicate fin verso i 600-800 metri lungo le Alpi, segnatamente i settori compresi tra l’alta Valtellina e l’Alto Adige.
Venerdì poi ulteriore aria fredda in arrivo darà un nuovo ritocco al trucco delle nostre montagne: neve probabilmente fino in collina su tutto il nord, prime spruzzate anche sulla pianura cuneese e nei fondovalle posti oltre i 400 metri. Neve in arrivo però anche lungo la dorsale appenninica: al momentio pensiamo ad un calo fin verso gli 800-1000 metri sui settori Tosco-Emiliano, fin verso i 1000-1200 metri sul tratto centrale della dorsale e infine tra 1300 e 1500 metri su quello meridionale.
In questo caso, per quanto detto all’inizio, vi invitiamo a prendere con le dovute cautele le quote neve qui descritte, tenendo comunque bene a mente di porre l’attenzione sugli ultimi giorni della prossima settimana, poichè tutti i modelli a nostra disposizione ci segnalano questa possibilità di freddo su tutta l’Italia.
Per ulteriori particolari sapremo poi maggiormente dettagliarvi nel corso dei prossimi aggiornamenti.
Autore : Luca Angelini