00:00 23 Dicembre 2011

Ghiaccio sul parabrezza? Per le Ford non è più un problema

La famosa casa automobilistica ha messo a punto un sofisticato e invisibile meccanismo di sbrinamento che ci evita gli sgradevoli "raschiamenti" del primo mattino.

 Il classico foglio di giornale o un penoso lenzuolo steso come un sudario sulla nostra auto lasciata in balia del gelo notturno: queste sono le soluzioni più comuni per cercare di prevenire il brinamento del nostro parabrezza, sgradevole sorpresa che spesso ci riserva la stagione invernale, soprattutto nelle zone a clima continentale o nelle vallate di montagna.

Chi non ci pensa forse non avrà da scollare i titoloni del Corriere dal vetro, ma in compenso dovrà armarsi di spatole, chiavi, compact disc o addirittura tacchi a spillo per far breccia del ghiaccio più impenetrabile, pena non vederci a un palmo di naso. Altri invece utilizzeranno l’acqua calda, rischiando però di far scoppiare il vetro o di creparlo in modo più o meno irreparabile.

A questi fastidiosi indovinelli, che di certo non aiutano le nostre giornate a partire di buon umore, ha trovato un rimedio la Ford.  La casa automobilistica americana propone ai suoi clienti la tecnologia Quickclear. Il sistema, messo a punto addirittura 20 anni fa sul modello Scorpio, utilizza una rete di sottilissime resistenze incapsulate tra due strati del parabrezza, che si riscaldano per eliminare rapidamente il ghiaccio e disappannarlo in pochi istanti, garantendo quindi in tempi rapidissimi una visibilità ottimale.

In alternativa gli stessi esperti della Ford ci fanno sapere che esistono sbrinatori chimici, elettrici o meccanici. Quelli elettrici hanno però il difetto di essere lenti, quelli meccanici di rigare il parabrezza e quelli chimici di essere nocivi all’ambiente. E se poi al momento del bisogno ci accorgessimo di avere la bomboletta vuota?

Autore : Luca Angelini