00:00 21 Agosto 2002

Flash Live: temporali sul medio Adriatico

Un fronte freddo è transitato sulle regioni settentrionali, ma le correnti fresche in quota che lo seguono hanno provocato un peggioramento anche su parte del settore orientale della Penisola

Il previsto passaggio della perturbazione sull’Europa centrale ha portato qualche conseguenza anche su buona parte delle regioni settentrionali e sul medio Adriatico.

In particolare, il fenomeno più vistoso che si è verificato, è stato la formazione di una cellula temporalesca estesa e piuttosto intensa sulla Pianura Padana centrale durante la notte.

Grazie alle correnti in quota piuttosto tese, l’ammasso nuvoloso si è spostato dapprima verso est, su Emilia-Romagna e Veneto per poi piegare verso sudest, andando ad interessare l’Adriatico centro-settentrionale.

L’attività elettrica che accompagna questo fenomeno non è al momento elevatissima, probabilmente a causa del leggero smorzamento delle correnti verticali che lo hanno generato; nonostante ciò con tutta probabilità il temporale si sposterà sulle coste bosniache, per poi andare ad esaurirsi nelle zone interne una volta che l’energia fornita del mare verrà a mancare.

L’aria rimane comunque piuttosto instabile su tutto il nord-est e le nubi non mancheranno di provocare qualche rovescio isolato, ma temporaneamente intenso, soprattutto durante il pomeriggio.

Su regioni come Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria invece il tempo è già relativamente migliorato, nonostante insista una copertura irregolare, ma avara di precipitazioni.

Sulle zone centro-meridionali la situazione è relativamente più tranquilla: sul versante tirrenico infatti il cielo è pressoché sereno e si presentano soltanto alcuni banchi di cumuli di media taglia sulle coste tosco-laziali, a causa delle correnti fresche e debolmente instabili che accompagnano il fronte ormai sulla Germania.

Fra Marche ed Abruzzo sono presenti anche delle nubi più minacciose, e soprattutto nel pomeriggio non è escluso che nelle zone interne si verifichino isolati temporali.

Infine su tutte le regioni meridionali il sole splende incontrastato, grazie alla protezione di un promontorio anticiclonico alle quote medie; nonostante ciò, nel pomeriggio si formeranno degli addensamenti nelle zone interne e non è escluso qualche breve e debole rovescio sull’Appennino Calabro-Lucano e sui rilievi siculi.
Autore : Lorenzo Catania