00:00 15 Marzo 2003

Flash Live: il vento freddo spazza tutte le regioni

Oggi la giacca a vento è d’obbligo su gran parte d’Italia.

La neve ha fatto la sua comparsa oggi su alcune zone della Penisola, sia a causa dell’ammassamento delle nubi verso i crinali montuosi esposti al vento, sia a causa dell’instabilità; d’altra parte l’aria fredda in arrivo da est ha origine artica marittima e quindi per sua natura è molto fredda in quota.

Il centro del nucleo freddo in quota attualmente si trova sui Balcani, ma sta correndo di gran carriera verso di noi, tanto che nella nottata odierna lo ritroveremo sull’Appennino Campano.

Ma torniamo alla situazione attuale e vediamo cosa sta succedendo: il fronte occluso che ieri mattina avevamo individuato fra la Croazia e la Boemia si è spinto come previsto verso ovest, andando ad interessare tutte le regioni settentrionali; gli effetti dovuti al suo passaggio si stanno però rivelando più intensi del previsto, in quanto l’aria fredda ha fatto il suo ingresso in Val Padana con vento da est e non da nord-est, andando ad accumularsi in quantità verso le Alpi Piemontesi, le Prealpi Lombarde e l’Appennino Ligure.

Su questi rilievi e nei fondovalle limitrofi sono quindi in atto alcune precipitazioni, prevalentemente nevose fino a quote basse; in occasione del passaggio di nubi cumuliformi i fiocchi riescono addirittura a scendere fino al piano.

Sul resto del nord invece l’aria è piuttosto secca e di conseguenza le nubi presenti sono poche; il tempo quindi tende almeno per adesso a migliorare, anche se rimane il vento a dare fastidio.

La Bora ammassa nubi anche sul versante adriatico dell’Appennino centrale ricoprendo tutto il territorio fin quasi sul litorale marchigiano, abruzzese e molisano; inoltre grazie anche alla vicinanza del nucleo freddo in quota, anche sul Casentino e su parte dell’Umbria sono nate nubi imponenti in grado di dare rovesci improvvisi, nevosi fino a quote molto basse.

Tempo instabile anche sulla Puglia, dove sono in atto isolate precipitazioni.

Sul versante tirrenico invece per adesso non ci sono particolari problemi se non per nubi alte e frastagliate la cui genesi è dovuta al passaggio di deboli impulsi di aria fredda.

Infine c’è da notare ancora una volta la nuvolosità compatta sulla Sicilia, a causa dell’insistenza del fronte freddo quasi stazionario disteso dallo Stretto di Sicilia fin sul Golfo del Leone; in giornata sull’Isola saranno possibili delle piogge, piuttosto forti sulle coste meridionali.

Per quanto riguarda le temperature segnaliamo che attualmente in Pianura Padana si va da 1° a 7°C, al centro non si sale oltre gli 8°C, mentre sulla Sicilia si arriva fino a 12°C; le punte più basse si stanno registrando sul Monte Cimone (-11°C, a 2165 metri sull’Appennino settentrionale) e sul Monte Terminillo (-12°C, a 1874 metri sull’Appennino centrale).
Autore : Lorenzo Catania