00:00 11 Febbraio 2003

FLASH-LIVE: depressione “morente” sul Mediterraneo

Ecco la situazione di questo pomeriggio sul nostro Paese attraverso un’immagine satellitare.

La depressione originatasi due giorni fa a causa dell’entrata della parte meridionale di un fronte atlantico sul bacino occidentale del Mediterraneo, sta perdendo energia di ora in ora.

L’isolamento della struttura perturbata dal flusso perturbato principale ha conferito al sistema le caratteristiche di “vortice”, ovvero un mulinello d’aria instabile a tutte le quote, non più alimentato da correnti fredde.

In queste situazioni, il movimento della depressione risulta piuttosto lento e molto spesso i fenomeni tendono a persistere per più giorni sui medesimi luoghi, fino ad estinguersi sul posto.

E’ quello che sta avvenendo in queste ultime ore. Due i sistemi frontali ancora visibili. Il primo si estende dalla Sardegna alla Sicilia; è un fronte ormai quasi totalmente occluso e si comporta come una sorta di “conca” di aria calda alle quote superiori. Questo separa l’aria più calda di provenienza africana, da quella più fredda in arrivo dai Balcani.

A seguire, in prossimità del minimo barico, è evidente la presenza di una linea temporalesca, un piccolo fronte freddo che separa l’aria calda africana dall’aria più fresca atlantica in entrata dal Mare di Alboran.

Come già detto, tutto il sistema sta perdendo energia abbastanza rapidamente e nella giornata di domani ritroveremo probabilmente solo annuvolamenti sparsi, non più organizzati.

Da notare, inoltre, un nuovo afflusso di aria fredda in arrivo da NE che nelle prossime ore farà sentire la sua influenza sulle regioni che si affacciano sull’Adriatico, oltre che sui settori appenninici del centro e del sud.
Autore : Paolo Bonino