Flash-live: cosa sta accadendo?

Mentre continua la discesa di aria fredda dalla regione scandinava al cuore dell’Europa Centrale, con coinvolgimento anche di Penisola Iberica e vicino Atlantico, sulla diagonale che si articola dalle coste mediterranee della Spagna fin verso i quartieri più remoti dell’Europa orientale persiste un canale depressionario in grado di generare ammassi nuvolosi ben organizzati su larghe porzioni di territorio, non di rado associati a fenomeni di instabilità.

Sul bordo meridionale di questo “fiume” depressionario va poi inserendosi il flusso della corrente a getto subtropicale, con orientamento sud-occidentale, capace di trasportare masse d’aria umide sulle regioni meridionali italiane e su gran parte dell’Europa sud-orientale, con annessi episodi piovosi.

Nel dettaglio sull’Italia, è possibile identificare allora tre zone distinte di azione atmosferica.

Al Nord rimangono attive condizioni di instabilità che stanno portando rovesci a macchia di leopardo un po’ ovunque, dal cuneese al friulano, con locali grandinate ed episodi di neve pallottolare a quote piuttosto basse. Una caratteristica importante viene oltretutto dal fatto che l’energia fornita dai contrasti termici in gioco permette la formazione di cellule temporalesche, sia sul mare (come è il caso del Mar Ligure) che sulla terraferma (come è il caso dell’Emilia-Romagna, con temporale su Bologna).

Al Centro permane una situazione transitoria, con schiarite alternate a passaggi nuvolosi stratiformi, solitamente incapaci di portare precipitazioni. La situazione è migliore su Toscana, Perugino e Pesarese, dove ci sono ampi squarci di sereno. Altrove il tempo si presenta grigio ma generalmente asciutto, per il flusso di correnti sud-occidentali che sta interessando più direttamente il Meridione.

E infatti al Sud le condizioni meteorologiche sono condizionate dall’azione della corrente a getto subtropicale, responsabile del flusso di masse d’aria tiepide ed umide sud-occidentali che stanno portando episodi di piogge (deboli o moderate) su Sicilia, Calabria, Puglia e parte di Campania e Basilicata.

E nelle prossime ore è atteso un ulteriore lieve peggioramento.
Autore : Emanuele Latini